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Zeman sprona la squadra in attesa dell’Avellino: “Servono più attenzione e responsabilità”

Zeman sprona la squadra in attesa dell’Avellino: “Servono più attenzione e responsabilità”

PESCARA, 20 ottobre – Alla vigilia di Pescara-Avelllino, Zeman sprona la sua squadra. Non gli è piaciuta la gara di Parma, nonostante la vittoria, e ancor meno la prova offerta in settimana a Fossacesia, conclusasi con il risultato di 3-0 a favore dei biancazzurri. “Se dovessi basarmi sulla partita di mercoledì, non dovrebbe giocare nessuno – dice il tecnico boemo -. Spero si rendano conto che in campionato si deve giocare con più attenzione e responsabilità”.

Gli irpini di Novellino sono un avversario ostico, che stando ai numeri parrebbe quasi più zemaniano del Pescara, visto che finora ha realizzato e subito reti in tutte le partite. Ma Zeman non è d’accordo:

“Non gioca come noi. I numeri sono quelli, ma gioca un calcio diverso. L’Avellino è una squadra difficile da affrontare. E’ una squadra che gioca più sull’agonismo e sulla lotta, e cerca di sfruttare i due attaccanti che sono bravi sotto porta. Se avesse vinto l’ultima partita sarebbe in testa alla classifica. Significa che hanno fatto buoni risultati e buone prestazioni”.

Novellino ieri ha riservato parole dolci al boemo, sostenendo che – come lui – “è uno che dice sempre quello che pensa”. L’allenatore del Pescara prende atto e taglia corto:

“E’ un complimento e lo ringrazio”.

Tra i biancazzurri non convocato Coulibaly, per problemi al ginocchio, mentre Mazzotta, reduce da una sindrome influenzale, è a disposizione. Convocato anche Bovo, nonostante permanga qualche fastidio fisico. Per il resto solo problemi di abbondanza. Un buon viatico verso le tre partite consecutive, nel giro di una settimana, che il Pescara è chiamato ad affrontare a partire da domani. Il boemo, però, non è un amante del turnover:

“Stanno rientrando tutti piano piano. Bovo ha ancora qualche problemino, ma è convocato. Giocare partite ravvicinate non è un problema, visto che i giocatori saltano un doppio allenamento e si riposano di più”.

Formazione che vince non si cambia ?

“Non ho mai guardato se la squadra vince o perde. Cerco sempre di mettere l’undici che credo possa fare meglio. Se il campo smentisce esistono i cambi. Io ho un’idea sul calcio e cerco di costruire qualche cosa per dare non solo risultati, ma anche soddisfazioni per i giocatori e per la gente che viene a vederci”.

Tutti, intanto, aspettano l’esordio Ganz. Specie adesso che la macchina da gol Pettinari sembra essersi inceppata:

“Ganz è a disposizione. Aspetta lui come aspetto io. Ganz è l’attaccante ideale per il mio gioco. Il problema è che per ora la squadra non gioca nel modo che servirebbe a lui, ma sono convinto che prima o dopo la squadra imparerà”.

E Pettinari ?

“Dovrebbe allargarsi più spesso invece di stare fermo in mezzo ai due difensori centrali. Deve cercare spazio e andare dove può ricevere la palla e fare arrivare il resto della squadra”.

Brugman, intanto, reinventato mezz’ala dal boemo, ha già siglato 4 gol:

“Lui deve cercare di sfruttare le qualità che ha. Da mezz’ala sinistra le può sfruttare meglio e spero che continuerà di questo passo”.

A Parma c’è stato l’avvicendamento tra i pali, un po’ a sorpresa, con Fiorillo che ha preso il posto di Pigliacelli. Zeman lo spiega così:

“Ho due bravi portieri. Pigliacelli non mi ha dato soddisfazione nell’impostazione del gioco, quindi ho cambiato. E’ più per richiamarlo sugli errori che sta facendo, credo che riposandosi capirà”.

Sebastiani ieri ha dichiarato che è vero che la squadra non gioca come vuole allenatore, ma che finché ci sono risultati va bene, perchè il problema si pone quando non arrivano né il gioco né i risultati.

“Ma non parlava di ciclismo ieri ? – se la ride il boemo, riferendosi al nuovo incarico di Sebastiani alla presidenza del Trofeo Matteotti -. E’ normale che lui voglia vedere la squadra raccogliere i punti, ma io voglio raccoglierli giocando un buon calcio”.

Infine un pensiero per Ernesto Sabatini, il medico del Pescara che ieri è stato colpito da un infarto:

“Ci dispiace a tutti, spero che ne esca bene e possa continuare. Non è primo, non sarà ultimo. Meno male che lo ha preso in tempo”.

 

LA LISTA DEI CONVOCATI:

·         1 FIORILLO Vincenzo

·         22 PIGLIACELLI Mirko

·         3 BALZANO Antonio

·         6 BOVO Cesare

·         13 CODA Andrea

·         2 CRESCENZI Alessandro

·         15 ELIZALDE Edgard

·         18 FORNASIER Michele

·         27 MAZZOTTA Antonio

·         23 PERROTTA Marco

·         11 ZAMPANO Francesco

·         10 BENALI Ahmad

·         16 BRUGMAN Gaston

·         30 CARRARO Marco

·         25 PALAZZI Andrea

·         8 KANOUTE’ Franck

·         14 VALZANIA Luca

·         29 CAPONE Christian

·         34 DEL SOLE Ferdinando

·         9 GANZ Simone Andrea

·         7 MANCUSO Leonardo

·         17 PETTINARI Stefano

 

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