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A Montesilvano pugno duro contro i bivacchi con il Daspo urbano

A Montesilvano pugno duro contro i bivacchi con il Daspo urbano

MONTESILVANO, 8 settembre – Pugno duro dell’amministrazione Maragno contro i bivacchi a Montesilvano. Da oggi, infatti, il comune pescarese ha reso esecutivo il cosiddetto Daspo urbano, in applicazione del Decreto Minniti, prevedendo multe fino a 300 euro e provvedimenti d’allontanamento che potranno arrivare fino a 2 anni per chiunque sarà sorpreso a bivaccare o a compiere atti tali da impedire l’accesso o la fruizione nelle aree urbane individuate dall’amministrazione.

“Il Decreto Minniti – spiega il sindaco Francesco Maragno – ha fornito ai Comuni una serie di strumenti volti a fronteggiare in maniera incisiva le problematiche relative al decoro urbano. Vogliamo sfruttare tutte queste possibilità per garantire la sicurezza di cui tutti i cittadini hanno diritto e preservare l’immagine della nostra città da situazioni degradanti. Per tale motivo abbiamo introdotto, così come stabilito dal decreto sulla sicurezza urbana, una serie di disposizioni contenenti le misure di contrasto all’occupazione abusiva. Abbiamo individuato i luoghi nei quali le forze di pubblica sicurezza potranno applicare quanto contenuto nel decreto, ossia la sanzione pecuniaria e l’allontanamento, il cosiddetto Daspo urbano, per quanti ne impediscono l’accessibilità e la fruizione”.

Nello specifico, l’articolo introdotto nel regolamento di Polizia Urbana prevede l’individuazione, allo scopo di contrastare fenomeni di stazionamento o di occupazione abusiva di spazi pubblici, delle aree urbane nei quali diventa applicabile il provvedimento:  si tratta di scuole e plessi scolastici; luoghi di culto e cimiteri; musei, complessi monumentali e altri luoghi della cultura; edifici di interesse storico e artistico culturale quali Stella Maris, Villa Delfico e Villa Falini oltre al centro storico di Montesilvano Colle; aree su cui insistono impianti e strutture destinate alla ricettività turistica o interessati da flussi turistici: impianti sportivi, Pala Dean Martin, viale Aldo Moro e sue traverse, via Maresca, Corso Umberto; infine parchi, giardini e la riserva Naturale di Santa Filomena.

In questi luoghi, chiunque verrà sorpreso a bivaccare o sarà autore di atti che ne impediscono accessibilità e fruizione, sarà condannato a pagare una sanzione tra i 100 e i 300 euro e sarà destinatario di un provvedimento di allontanamento dal luogo, per 48 ore, che in caso di reiterazione potrà essere esteso, su disposizione del Questore dai 6 mesi ai 2 anni.

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