PESCARA, 16 agosto – Controlli a tappeto, durante il ponte di ferragosto, nelle case di riposo abruzzesi,  con i Carabinieri del Nas di Pescara che hanno ispezionato tre diverse strutture nelle province di Teramo, L’Aquila e Pescara rilevando tutta una serie di carenze strutturali ed igienico sanitarie ed altre presunte irregolarità sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti.

Nel corso dei controlli, in particolare, i Nas hanno verificato come in una casa famiglia del teramano, con le caratteristiche di “civile abitazione”, fossero ospitati diversi anziani disabili, costretti per le diverse patologie ad utilizzare le sedie a rotelle. E questo nonostante l’offerta assistenziale della casa famiglia fosse definita di “bassa intensità”. Da qui i relativi accertamenti dell’unità di valutazione geriatrica della Asl, con l’azienda sanitaria che adesso dovrà stabilirne la compatibilità con l’assistenza offerta dalla struttura.

Sempre nella stessa casa famiglia, inoltre, in un congelatore a pozzetto, i Nas hanno trovato circa 150 chili di alimenti privi delle relative informazioni sulla tracciabilità,  tanto da rendere necessari i relativi provvedimenti da parte del personale del servizio veterinario e del Sian della Asl. Personale che adesso dovrà effettuare i relativi  esami per verificare l’eventuale presenza di patogeni in quegli stessi alimenti. Al vaglio degli inquirenti, inoltre, anche le autorizzazioni relative ai locali destinati alla preparazione e somministrazione degli alimenti mentre il dipartimento di prevenzione della Asl sta valutando tutta una serie di aspetti legati alle condizioni di sicurezza della struttura.

Carenze ed irregolarità sono state riscontrate anche in un’altra struttura, questa volta in provincia dell’Aquila, dove sono ancora in corso accertamenti sul tipo di assistenza offerta e il setting assistenziale dei singoli ospiti, alcuni dei quali allettati e su sedie a rotelle. Nei locali della casa di riposo sono inoltre stati riscontrati problemi  strutturali ed igienico sanitari nei locali ad uso alimentare che hanno fatto  scattare,  oltre alle sanzioni amministrative previste dalla norma, anche la richiesta di un provvedimento “ad hoc” da parte dell’Asl competente. Prescrizioni per lievi carenze strutturali sono state infine imposte anche alla struttura ispezionata in provincia di Pescara.

Sempre nel ponte di ferragosto i Nas hanno effettuati controlli anche in alcuni locali della costa, con l’obiettivo di prevenire casi di “binge drinking”. Controlli nel corso dei quali i militari hanno sanzionato due bar di Ortona,  aperti oltre la mezzanotte, trovati privi di etilometri e delle tabelle con l’indice alcolico delle principali bevande e i valori di alcolemia calcolati in base a sesso e peso corporeo.