Alba Adriatica, rissa sfocia in accoltellamento e sparatoria. Due arresti
ALBA ADRIATICA, 13 ottobre – È di tre feriti, due albanesi e un barese, con quest’ultimo in prognosi riservata, il bilancio della notte di violenza che si è consumata ad Alba Adriatica, nei pressi di un noto hotel della cittadina abruzzese.
Secondo una prima ricostruzione una discussione tra italiani ed albanesi sarebbe infatti sfociata in un accoltellamento, con l’albanese, di 21 anni, attinto al fianco da alcuni fendenti.
Durante la colluttazione sarebbe poi spuntata fuori una pistola, con la quale sarebbero stati sparati due colpi che hanno raggiunto l’italiano, un sorvegliato speciale di 38 anni, di Bari, ai reni.
Entrambi gli uomini sono stati immediatamente soccorsi, con l’albanese ricoverato a Giulianova e l’italiano trasferito ad Atri dove ha subito un’operazione e dove si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Teramo e del reparto operativo, che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti ed effettuando i relativi accertamenti anche per verificare chi abbia usato il coltello e chi sia stato a sparare.
AGGIORNAMENTO ore 20
E’ stato individuato anche un terzo ferito, un uomo di nazionalità albanese, che i militari hanno trovato in una camera dell’hotel nei pressi del quale è scoppiata la zuffa. Colpito alla testa con una mazza da baseball e con un coltello alla schiena, è stato ricoverato all’ospedale Mazzini di Teramo con un grave trauma cranico. Il 33enne, che lavora come cameriere all’interno dell’hotel dove è iniziata la rissa, poi degenerata nel piazzale, è stato arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e tentato omicidio. Ha ammesso di aver esploso i due colpi di pistola, uno dei quali ha ferito il 38enne italiano, residente a Martinsicuro. Anche quest’ultimo è stato arrestato per violazione degli obblighi di sorveglianza speciale che gli imponevano di non allontanarsi dal comune di residenza nelle ore notturne. Arresto successivamente revocato, mentre sono rimaste in vigore tutti gli altri obblighi.
Il 38enne è ricoverato all’ospedale di Atri, in prognosi riservata, dopo essere stato sottoposto a intervento chirurgico a un rene, colpito dal proiettile calibro 7.65. E’ stato invece dimesso dall’ospedale di Giulianova l’altro albanese, di 21 anni, ferito da colpi di coltello al corpo e a un avambraccio nel corso della rissa. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti, che stanno ricercando almeno altri due albanesi che avrebbero partecipato attivamente alla rissa. Secondo una prima ricostruzione, il litigio, scoppiato per futili motivi, ha visto contrapposti l’albanese arrestato e i connazionali intervenuti a spalleggiare l’italiano. La pistola, il ristorante dell’hotel dove è iniziata la rissa e due stanze della stessa struttura ricettiva sono stati sottoposti a sequestro probatorio dal magistrato.