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Arrestata ad Ortona coppia di ricercati tradita dalla registrazione in hotel

Arrestata ad Ortona coppia di ricercati tradita dalla registrazione in hotel

ORTONA, 11 settembre – Arrestata ad Ortona una coppia ricercata con l’accusa di rapina aggravata e di svariati furti.

La presenza di uno dei due ricercati, in un hotel di Ortona, è stata rivelata dal sistema “Alloggiati Web”, in uso a tutte le strutture ricettive che possono dare alloggio esclusivamente a persone munite di valido documento di identità e che devono inviare i dati immediatamente alle questure del luogo. Presenza regolarmente segnalata, nella serata del 9 settembre, alla sala operativa della questura di Chieti.

Sull’uomo pendeva infatti un ordine di cattura emesso dal Gip del Tribunale di Torino, per l’applicazione di una misura cautelare in carcere per rapina aggravata. Le indagini della polizia di Torino avevano portato infatti all’ identificazione degli autori di una rapina con lesioni personali, avvenuta nel gennaio scorso nel capoluogo piemontese, ai danni di un cittadino svizzero al quale era stato sottratto un orologio di marca “Parmigiani Fleurier” dal valore di circa 37.000 euro.

Immediatamente la polizia si è recata sul posto ma il ricercato, che aveva preso alloggio assieme ad una donna e ad un bambino, aveva già lasciato la struttura. A seguito di un’intensa attività info-investigativam nel corso della mattinata successiva, ricostruendo i movimenti dei tre nelle giornate precedenti, gli investigatori sono riusciti ad individuare l’uomo presso uno stabilimento balneare del litorale ortonese. Il giovane, un ventenne di etnia rom nato in Belgio e residente in Francia, è stato immediatamente bloccato mentre si trovava in compagnia di un altro soggetto con svariati precedenti per reati contro il patrimonio che, sottoposto a controllo, è stato anche trovato in possesso di una modica quantità di marijuana e sanzionato.

Verificando inoltre i nominativi dichiarati in sede di registrazione presso l’hotel, gli agenti hanno notato che era stato fornito un nominativo inesistente relativo alla donna che si accompagnava con il ricercato. Particolare che ha indotto a ritenere che i due volessero celare la vera identità di quest’ultima, non presente al momento del fermo. Effettuati approfonditi riscontri e appurato che pendeva a carico della compagna dell’arrestato un provvedimento di cattura per l’espiazione di una pena detentiva in carcere per una serie di furti commessi su tutto il territorio nazionale, gli investigatori, in serata, sono riusciti ad identificare anche la donna, ventenne di origine Rom residente a Torino, che si nascondeva nei pressi del porto di Ortona. La donna, a seguito dei successivi riscontri dattiloscopici, è statae tratta in arresto.

 

Al termine delle operazioni, l’uomo veniva associato presso il carcere di Vasto e la donna presso l’Istituto Penale per Minorenni “Casal del Marmo” di Roma, essendo la condanna riferita a reati commessi dalla stessa quando era ancora minorenne.

 

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