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Asl Teramo, al via il piano per la riattivazione dei posti letto non Covid

Asl Teramo, al via il piano per la riattivazione dei posti letto non Covid

TERAMO, 29 aprile – Tra gli effetti della pandemia c’è stata anche la mancata diagnosi e cura di molte altre patologie, con il risultato che oggi il sistema sanitario che oggi si trova a dover affrontare un aumento dei ricoveri di pazienti non Covid.  Per questo l’unità di crisi della Asl, questa mattina, ha varato un piano di riattivazione di posti letto non Covid nei tre ospedali coinvolti direttamente nella gestione della pandemia.

“E’ necessario un ripensamento dei processi organizzativi e assistenziali della rete ospedaliera in modo da dare risposte importanti ai bisogni di salute dei cittadini che esulano dalla pandemia in atto – spiega il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia – per questo motivo, stante l’attuale scenario epidemiologico dell’infezione da Sars Cov-2 che fa registrare  una discesa della curva dei contagi e soprattutto dei ricoveri per pazienti Covid positivi, abbiamo dato il via a un programma di riattivazione di posti letto non Covid”.

“Si evidenzia una aumentata richiesta di ricoveri per pazienti non Covid con patologie che, a causa della pandemia, nell’ultimo periodo non sono state diagnosticate né prese in carico come ad esempio neoplasie, patologie infiammatorie acute e altro – aggiunge il direttore sanitario della Asl, Maurizio Brucchi – ci troviamo dunque a gestire una carenza di posti letto non Covid negli ospedali. Ad esempio nella giornata del 28 aprile si sono registrati 14 appoggi della Medicina. Pertanto si rende necessario un riassetto dei processi organizzativi e assistenziali della rete ospedaliera Covid e non Covid. Abbiamo iniziato in questi giorni con l’ospedale di Atri”.

In particolare al San Liberatore è già stata avviata la disattivazione di 25 posti letto di Medicina Covid (ne rimarranno 36) e contestualmente è in corso l’incremento di posti letto di Medicina non Covid, che arriveranno a 37.

All’ospedale di  Giulianova, invece, il 3 maggio inizierà la disattivazione di 17 posti letto della Lungodegenza Covid mentre il il 6 maggio  aumenteranno i posti letto della medicina Covid da 27 a 32 e  saranno riattivate in un’unica area le attività della Chirurgia e Ortopedia non Covid.

Al terzo lotto del Mazzini, infine, dove dal 1° aprile la Pneumologia Covid si è trasferita al primo piano con 15 posti letto e le Malattie infettive sono passate da 10 a 15 posti, il 10 maggio saranno attivati 7 posti letto e il 16 altrettanti nella Pneumologia Covid. Contestualmente saranno disattivai i posti letto nella Cardiologia Covid. In definitiva all’ospedale di Teramo resteranno attivi 44 posti letto Covid. In prospettiva, poi, se sarà confermato un ulteriore calo della curva dei contagi, tutti i posti letto Covid dell’azienda sanitaria saranno accorpati al terzo lotto del Mazzini.

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