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Atri, dal 1° luglio riaprono la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco e il Museo Archeologico/ FOTO

Atri, dal 1° luglio riaprono la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco e il Museo Archeologico/ FOTO

ATRI, 29 giugno – A quasi un anno dalle scosse dell’agosto 2016 il primo luglio sarà riaperta, ad Atri,  la Cattedrale, che dopo essere stata giudicata inagibile tornerà fruibile per cittadini e turisti anche se solo per le visite. Le porte della Cattedrale non saranno comunque le uniche ad essere riaperte. Sempre dal primo luglio, infatti, torneranno ad essere fruibili anche  la chiesa di San Francesco e il Museo Archeologico,  chiusi per lavori di restauro e ampliamenti da molti anni.

“Le riaperture riguardano tre edifici dall’alto valore storico, artistico e culturale che richiamano, ogni anno, numerosi visitatori – sottolinea il Comune di Atri – Il Duomo, ovvero la basilica di Santa Maria Assunta, concattedrale della diocesi di Teramo-Atri, che è uno dei simboli dell’Abruzzo. Dal 1899 considerato monumento nazionale con all’interno i preziosi affreschi di Andrea De Litio”.

Stesso discorso per la Chiesa di San Francesco, uno dei principali monumenti della città di Atri, e per il Museo Archeologico dove al piano superiore, dal primo luglio, ci sarà il nuovo allestimento del Museo degli Strumenti Musicali.

Il percorso di visite alla città, appositamente studiato e reperibile nel Punto Informativo, prevede la partenza dalla Villa Comunale per proseguire al Museo Archeologico e Museo degli Strumenti Musicali, quindi il Museo Capitolare, la Chiesa di Santa Reparata, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Teatro Comunale, l’Auditorium Sant’Agostino, la Chiesa di San Francesco, il Palazzo Acquaviva e le scuderie ducali, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di San Nicola, il Belvedere Vomano, la Chiesa di San Giovanni Battista (San Domenico), i resti del Teatro Romano, il Museo Civico Etnografico, l’Antica Filanda, la Riserva Naturale dei Calanchi di Atri e il Museo all’aperto di Casoli Pinta.

I siti monumentali di Palazzo Acquaviva e le Scuderie Ducali, il Teatro Comunale, la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco, il Museo Archeologico e il Museo degli Strumenti Musicali saranno aperti anche in orari serali, in particolare, dalle 21 alle 23.

“Aspettavamo con ansia la riapertura di questi tre importanti siti – commenta l’assessore alla cultura e al turismo al comune di Atri, Domenico Felicione – il sisma ci aveva privato della possibilità di godere della bellezza del Duomo, mentre i restauri e gli ampliamenti non rendevano visitabili la Chiesa di San Francesco e il Museo Archeologico. Sono certo saranno in tanti i visitatori che vorranno scoprire o riscoprire questi tesori artistici, per questo abbiamo predisposto un percorso specifico con uno slogan significativo: “Fascino nella storia, spettacolo della natura e passione per la Cultura in Atri”, elementi questi che rappresentano appieno la nostra città”.

Ad esprimere soddisfazione anche il primo cittadino Gabriele Astolfi:

“Siamo molto orgogliosi di essere riusciti nell’intento di restituire alla città e ai turisti questi siti.Iil Duomo necessita ancora di lavori, ma ora non è precluso l’accesso al pubblico e anche quest’anno sarà rinnovato il rito dell’apertura della Porta Santa il prossimo 14 agosto. Lo stesso vale per la Chiesa di San Francesco e il Museo Archeologico i cui lavori non sono terminati, ma tornano a essere visitabili. Ho deciso di firmare l’apposita ordinanza di riapertura del Duomo e della Chiesa di San Francesco, sostenendone gli oneri, oltre che del Museo Archeologico, perché queste chiusure rappresentavano un enorme danno per la città, per gli operatori economici e per i turisti. Ringrazio la Sovrintendenza, Sua Eccellenza Monsignor Michele Seccia, Vescovo di Atri-Teramo e il Parroco Don Giuseppe Bonomo per aver lavorato al raggiungimento di questo importante obiettivo”.

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