CARSOLI, 2 giugno – Prosegue la battaglia dei sindaci dei Comuni abruzzesi, interessati dall’aumento dei pedaggi, pari a circa il 13%, lungo le autostrade A24 e A25 che collegano Roma all’Abruzzo. Circa 80 primi cittadini si sono incontrati a Carsoli, intraprendendo le vie legali, attraverso una strategia che in questa fase avanzerà su due binari: da una parte è stata presentata un’istanza al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per richiedere l’accesso ai documenti inerenti la concessione all’Autostrada dei Parchi del gruppo Toto, ad oggi non consultabili.  Una richiesta che, se non accolta, aprirà la strada ad un vero e proprio ricordo amministrativo. Dall’altra i sindaci hanno deciso di procedere attraverso una cosiddetta istanza massiva, che cioè vedrà protagonisti i cittadini delle comunità interessate, i quali potranno aderire attraverso una modulistica da ritirare presso i Comuni di appartenenza.

L’incremento delle tariffe, applicato dal gestore Strada dei Parchi, è in vigore a partire dal primo gennaio scorso. Si tratta di un incremento che risulta ampiamente superiore alla media nazionale e che ha provocato una levata di scudi da parte dell’intero mondo politico abruzzese, ma anche da parte dei cittadini.

I sindaci, oltre a dare vita a manifestazioni e altre proteste, hanno dato mandato all’avvocato Enrico Michetti di procedere sul piano legale.

Il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, uno dei promotori dell’iniziativa e tra i più attivi in questa lotta, ha evidenziato come, fin dal primo giorno e in più occasioni, è stata richiesta la sospensione dei rincari autostradali:

“Abbiamo avanzato richieste a tutti i livelli, ma non siamo riusciti ad ottenere nulla. Come preannunciato già tempo fa, abbiamo dato seguito all’azione legale. Tutti d’accordo abbiamo quindi delegato un nostro avvocato di fiducia, per farci accedere agli atti”.

Di Natale è stato molto chiaro, nell’evidenziare come i sindaci non si fermeranno fino a quando non vedranno quei documenti, una presa visione che potrebbe essere fondamentale, non solo per tentare di annullare gli aumenti, ma anche per verificare se ci fossero le condizioni per migliorarla.

I sindaci, infine, mettono in evidenza:

“Quello dei rincari autostradali è un problema molto serio, da anni assistiamo ad  aumenti dei pedaggi su A24 e A25. I costi sono diventati insostenibili per molti utenti, soprattutto in considerazione del fatto che l’autostrada, ad oggi, è l’unica via di comunicazione veloce per raggiungere sia Roma che Pescara. L’unica via di comunicazione perché, pensare ai trasporti ferroviari nella nostra zona, è semplicemente assurdo, visto che la linea risulta vecchia, obsoleta e lenta”.