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Avezzano, le spese sugli addobbi natalizi al centro delle polemiche tra maggioranza ed opposizione

Avezzano, le spese sugli addobbi natalizi al centro delle polemiche tra maggioranza ed opposizione

di Pierluigi Palladini

AVEZZANO, 15 dicembre  –  Botta e risposta fra l’attuale amministrazione comunale e la passata di Di Pangrazio sulla questione delle spese per addobbi ed iniziative natalizie.

Dopo che nei giorni scorsi l’opposizione aveva stigmatizzato la spesa di 60mila euro per le luminarie in centro, con l’aggiunta della giostra e di otto concerti alla ex scuola Montessori, mettendo in dubbio anche eventuali benefici per l’economia cittadina, è arrivata puntuale la risposta dell’amministrazione De Angelis.

A replicare alla minoranza il portavoce del sindaco, Roberto Alfatti Appetiti, che ha accusato l’opposizione di approssimazione e di aver fatto male i conti, oltre che di aver dimenticato di aver speso anche qualche migliaio di euro in più lo scorso anno.

“C’è rammarico per l’approssimazione sprezzante dei giudizi e il balletto delle cifre, del tutto fuorviante, relativamente alle iniziative che l’amministrazione comunale ha deliberato per le prossime festività – ha sottolineato Alfatti Appetiti in una nota – La Giunta De Angelis ha stanziato, con un’unica delibera,  58.696 euro, somma comprensiva di più eventi: una rassegna musicale che si terrà presso la sala dell’ex Montessori; l’organizzazione di una mostra personale di Colantoni, artista marsicano di fama mondiale con i relativi costi relativi alla stampa del catalogo e all’assicurazione delle opere; il noleggio di una giostra simile a quelle antiche di cavalli Belle Epoque, gestita dalla Pro-Loco di Avezzano; l’installazione di luminarie natalizie dalla forte valenza innovativa e con un ricercato significato religioso. Si tratta non di mere decorazioni o dei consueti addobbi floreali, che pure non mancano, ma di un vero e proprio progetto di luci d’artista, ideato e curato a titolo gratuito dall’architetto Alberto Cicerone, professionista avezzanese molto apprezzato dal Vaticano”.

Proprio l’illuminazione natalizia, che interessa il centro e le frazioni, inciderebbe per 34mila euro, tenendo conto anche dell’allaccio e dei consumi dell’energia elettrica.

“Se è vero che l’amministrazione precedente, per le luminarie, aveva speso ‘solo’ 25mila – ha continuato il prtavoce del sindaco – va precisato che per le iniziative natalizie la giunta Di Pangrazio aveva assunto non una ma ben tre delibere: la n. 368 del 01 dicembre 2016 (Natale 2016. Approvazione programma) per un importo di 25.670, la n. 381 di 25mila euro per le luminarie e il 22 dicembre 2016 la terza delibera (Natale 2016, integrazione programma) per ulteriori 19.980. Noi siamo convinti che, per restituire decoro e fruibilità alla città, non sia qualificante ridurre tutto a una mera questione di numeri, altrimenti potremmo affermare che l’amministrazione De Angelis, al momento, ha speso 58.696 euro per le iniziative natalizie messe in cantiere, mentre l’amministrazione precedente ha superato i 70mila”.

Una replica che non è andata giù alle opposizioni, che hanno risposto immediatamente attraverso l’ex assessore Roberto Verdecchia:

“Sulle spese pazze per gli eventi di Natale, il sindaco di Avezzano tenta di difendersi ma lo fa mentendo ancora una volta ai cittadini. Il portavoce nominato dal sindaco – ha dichiarato Verdecchia – come noto, ha diffuso un comunicato nel quale si riportano tre delibere della passata amministrazione. Ma come insegna la favola di Pinocchio, pedagogia pura, le bugie hanno le gambe corte o il naso lungo. In questo caso hanno tutte e due le caratteristiche tanto è grande la bugia. Per provarlo basterebbe rintracciarle e leggerne il contenuto”.

Per Verdecchia infatti la delibera 368 del 1 dicembre 2016, infatti, pur essendo intestata Natale 2016, approvazione programma, conteneva una serie di contributi dell’amministrazione, “concessi anche quest’anno”, per manifestazioni e ad associazioni cittadine che non erano riferite a Natale.

“La 381 invece è quella che effettivamente conteneva la spesa per eventi ed addobbi natalizi –  ha continuato Verdecchia – Luminarie che riguardavano quasi tutto il territorio comunale, nonché casette addobbate, albero di Natale, pista di pattinaggio e babbi Natale che giravano per la città. Gli ulteriori 19.980 della terza delibera riguardavano i concerti organizzati dall’assessore alla cultura Amatilli, 12 giorni di concerti in piazza continui che ospitarono cantanti, gruppi e band che animarono il centro per il periodo natalizi. Tutto per favorire l’afflusso delle persone nella zona commerciale del centro”.

In ogni caso per Verdecchia, pur riunendo le spese per i concerti con gli eventi natalizi (che restano due iniziative separate di due assessorati diversi) la spesa complessiva affrontata dalla precedente amministrazione si attestava al massimo sui 44.980 euro.

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