Chieti
Stai leggendo
Bufale “stupefacenti” a Chieti: in 16 a processo per spaccio di droga

Bufale “stupefacenti” a Chieti: in 16 a processo per spaccio di droga

CHIETI, 2 novembre – Vendevano mozzarella di bufala, ma in realtà spacciavano cocaina. Una copertura fantasiosa e funzionale, che però non è durata a lungo. Per questa vicenda sono finite nei guai 16 persone, che il gup del tribunale di Chieti, Luca De Ninis, ha rinviato a giudizio questa mattina. Il processo inizierà il prossimo 12 gennaio.

Sulla base di quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, dietro ad un’attività commerciale apparentemente innocua, anche se abusiva, si celava una rete di spaccio ampia e sofisticata. Diverse le sostanze stupefacenti che sarebbero state vendute: in prevalenza cocaina, ma anche marijuana e cocaina. Secondo l’accusa gli spacciatori improvvisavano bancarelle lungo la strada, esponendo mozzarelle o pesce, ma in realtà animavano un mercato di ben altro tipo.

Nell’ambito del procedimento Elvis Donatelli, di Francavilla al Mare, ha patteggiato una condanna ad un anno e 10 mesi di reclusione. Assolto perchè il fatto non costituisce reato, dopo essere stato processato con il rito abbreviato, Francesco Paradiso, di Chieti.

A giudizio vanno invece Domenico Fontanarosa, di Ortona; Massimo Soprano, originario di Napoli ma residente a Francavilla; Roberto De Felice, Piero Mascioli e Riccardo Lanaro, di Francavilla al Mare; Renato Caratella, originario di Ortona; Milva Miccoli, di Pescara; Mattia Cipressi, Marco Pelusi, Manuel Pelusi e Alessandro La Selva, di Chieti; Viviana Rosano, calabrese, ma residente a Francavilla; Emanuela Franzese, di Napoli; Desislava Tonova, bulgara, ma residente a Pescara; Francesco Leggieri, di San Severo; Gianluigi Leggieri, di San Severo, ma residente a Francavilla al Mare.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
100%
Triste
0%
Arrabbiato
0%