PESCARA, 27 aprile – Una decisione arrogante, un favore a D’Alfonso che così può chiudere il cerchio dei suoi interessi. Così Lega Salvini Premier Abruzzo bolla la decisione della Giunta per le elezioni del Consiglio regionale. E lancia un appello a chi non tollera una “situazione di illegalità”: dimissioni a catena per provocare il ritorno alle urne.

“La Giunta per le elezioni del Consiglio Regionale ha stabilito, a maggioranza dei capigruppo consiliari, che ‘non sussistono al momento cause di incompatibilità in capo a Luciano D’Alfonso’.  –  ricorda il movimento in una nota – La decisione, che fonda sulla tesi che i termini per la decadenza debbano decorrere dalla convalida degli eletti da parte della Giunta delle elezioni del Senato, lascia oltremodo perplessi perché contrasta palesemente con l’art.122 della Costituzione”.

Una scelta politica, secondo la Lega, che consente solo a D’Alfonso di guadagnare tempo, ma che danneggia un’istituzione ormai in difficoltà :

“Sappiano gli abruzzesi di quale truffa sono vittime ad opera del Pd e del suo presidente/senatore. Vedano i rappresentanti dei 5Stelle di quale impasto di menzogna e di cultura dell’illegalità sono fatti coloro con i quali hanno dichiarato di volersi alleare per dar vita al governo nazionale”.

La soluzione per il movimento è una:

“Contro il vilipendio delle istituzioni e contro l’arroganza del Pd non c’è che una strada, che la Lega propone ai consiglieri di centrodestra ed a coloro che mal tollerano questa situazione di illegalità: le dimissioni a catena dei consiglieri regionali  per accelerare i tempi del ritorno alle urne.