Pescara
Stai leggendo
Cava da 400 mila metri cubi a Popoli, il Forum “H2O”: “Acqua senza pace, le falde vanno preservate”

Cava da 400 mila metri cubi a Popoli, il Forum “H2O”: “Acqua senza pace, le falde vanno preservate”

POPOLI, 11 gennaio – E’ una vera e propria levata di scudi quella del Forum H2O contro il progetto di una nuova cava da 400mila metri cubi che dovrebbe essere realizzata a Popoli, “su uno degli acquiferi più importanti d’Italia, al centro di sorgenti e pozzi che riforniscono la Valpescara e grandi attività che si basano sulla qualità dell’acqua“. Un progetto contro il quale i Movimenti per l’acqua invitano tutta la popolazione a mobilitarsi, inviando entro il 25 febbraio 2017, data di scadenza dei termini, “osservazioni contrarie alla regione Abruzzo affinché sia scongiurato il pericolo per il futuro delle sorgenti abruzzesi“.

A presentare i documenti per la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale della cava, che dovrebbe sorgere nell’area di Monte Castiglione, tra Popoli e Bussi, la società Umt Service Srl.

“L’area, come si rileva facilmente consultando la carta idrogeologica del Piano di Tutela delle Acque della Regione Abruzzo (guarda caso neanche mostrata negli elaborati depositati dall’azienda), è esattamente sopra uno degli acquiferi più importanti d’Italia. Infatti tutta la zona è punteggiata da sorgenti, tra le quali quelle fondamentali di San Callisto. Appena a monte, verso nord, vi sono i pozzi S. Rocco che danno l’acqua a Pescara dopo lo scandalo di Bussi, avendo sostituito dal 2007 i Pozzi S. Angelo risultati contaminati – scrive il Forum – Ad ovest e a sud ci sono importanti strutture produttive, le Terme di Popoli e la Gran Guizza”.

Elementi che da soli, per il Forum H2O, basterebbero a far ritenere inopportuno il progetto.

“L’attività di cava determina uno sfruttamento intensivo del territorio e questo avverrebbe in un contesto calcareo molto permeabile. Tutto quello che accade in superficie può avere un impatto enorme sulla qualità dell’acqua nel sottosuolo – contina il Forum – Invitiamo tutti, anche le comunità che vivono a valle, ad opporsi a questo progetto inviando entro il 25 febbraio 2017, data di scadenza dei termini, osservazioni contrarie alla regione Abruzzo affinchè sia scongiurato il pericolo per il futuro delle sorgenti abruzzesi. La Regione Abruzzo, come prevede la legge fin dal 2006, deve assolutamente imporre vincoli stringenti nelle aree di ricarica delle falde. Non è possibile continuare così, a cercare continuamente di rincorrere singoli progetti potenzialmente impattanti in assenza di una strategia di tutela complessiva”.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
100%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%