CHIETI, 20 febbraio – Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex allenatore di una squadra di baseball della provincia di Chieti, in carcere dal 22 marzo scorso, con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di nove bambini di età compresa tra gli 8 e i 13 anni.

La richiesta è stata formulata dal procuratore della Repubblica della città teatina, Giuseppe Falasca. L’uomo sotto accusa, 52 anni, è un ex agente di commercio, che approfittando del suo ruolo di allenatore avrebbe abusato dei ragazzini che gli erano stati affidati.

Le violenze sarebbero avvenute in diverse circostanze e luoghi, ovvero in un’abitazione, sul pulmino dopo le trasferte, in auto al termine degli allenamenti, nel bar dell’impianto sportivo di Santa Filomena di Chieti e in una stanza d’albergo in occasione di una trasferta.

Le affermazioni rese dalle vittime hanno trovato conferma nel lungo incidente probatorio, iniziato il 13 giugno dell’anno scorso e conclusosi a gennaio di quest’anno, dinanzi al gip Isabella Maria Allieri.

In base alla perizia redatta dalla psicologa incaricata dal giudice, Gloria Colabufalo, le piccole vittime sono attendibili e hanno la capacità di testimoniare. Le violenze si sarebbero verificate fra il 2015 e il 2016 e fino a marzo del 2017.

L’uomo venne arrestato al termine di un’indagine condotta dagli uomini della seconda Sezione, specializzata nel perseguire i reati a danno dei minori, della Squadra Mobile della Questura di Chieti. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 20 marzo.