TERAMO, 8 novembre – Inserire nel cratere sismico tutti i comuni del teramano danneggiati dal terremoto a partire dal comune capoluogo. E’ la richiesta avanzata dai consiglieri regionali teramani Gianni Chiodi, Mauro Di Dalmazio e Paolo Gatti, che nei prossimi giorni presenteranno una risoluzione urgente sulla questione.

“Occorre unirsi al grido di allarme lanciato dai tanti sindaci della provincia di Teramo – precisano i consiglieri regionali – al fine di ottenere una nuova e più ampia perimetrazione dell’area del cratere sismico che, allo stato attuale, risulta sottostimata considerata la conta degli enormi danni già segnalati”.

La risoluzione, dunque,  impegnerà  il presidente della Giunta Regionale “ad attivarsi ulteriormente affinché l’elenco dei Comuni, contenuto nel D.L. 189 del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’17 ottobre 2016, venga integrato con tutti i Comuni della Provincia di Teramo che hanno subito gravi danni agli immobili pubblici e privati nonché ai beni storici ed artistici, agli edifici di culto ed alle attività produttive a seguito dall’evento sismico di grado 6.5 registrato alle 07.40 del 30 ottobre scorso”.