Conto corrente: l’importanza delle recensioni online

PESCARA, 14 agosto – Se fino a qualche tempo fa molte persone preferivano mantenere almeno una parte delle proprie finanze e dei propri risparmi in forma di denaro contante, oggi le cose sono molto cambiate. In questo particolare periodo storico infatti l’apertura di un conto corrente bancario è praticamente imprescindibile per la maggioranza dei cittadini, sia per determinati obblighi legali che per i tanti diversi vantaggi e benefici. Iniziamo da ciò che richiede la legge, soprattutto nel caso dei professionisti.

In tal senso è anche utile ricordare come un conto corrente sia uno strumento utilissimo anche nell’ambito della compilazione della propria dichiarazione dei redditi. Detto ciò i cittadini tendono a munirsi di un conto corrente soprattutto per i tanti vantaggi legati alla sua apertura: con questo strumento è infatti possibile effettuare tutte le principali operazioni finanziarie, dal bonifico all’accredito diretto di uno stipendio o di una pensione. Il tutto riducendo tempi tecnici e costi, soprattutto nel caso in cui si opti per una soluzione online.

Come scegliere il proprio conto corrente

Le proposte e soluzioni legate ai conti correnti sono molte e, talvotla, individuare il migliore non è molto facile.  Per fortuna però esistono portali dedicati proprio all’analisi ed alla comparazione di conti correnti come, ad esempio, chescelta.it. Le recensioni di chescelta.it permettono infatti di avere subito sott’occhio i pro ed i contro di tutti i conti correnti analizzati, mettendo il cliente nella condizione di capire quale sia la proposta più adatta alle proprie esigenze, sia dal punto di vista dei conti per privati che da quelli business.

C’è infatti chi preferisce avere a disposizione una semplice carta bancomat a canone zero, così come c’è chi ha bisogno di una o di addirittura più carte di credito. E ancora, c’è chi ha bisogno soltanto di prelievi e bonifici, così come c’è chi magari necessita di un carnet di assegni; infine c’è chi preferisce l’assenza di commissioni ad operazione, così come c’è chi predilige soluzioni prive di limite di spesa o prelievo. Insomma, le esigenze sono tante ed è proprio per questo che è importante informarsi al meglio prima di effettuare la propria scelta.

Alcune soluzioni suggerite

In chiusura, può essere utile analizzare alcune delle soluzioni recensite da chescelta.it, soffermandosi sia su una soluzione per cliente privato, sia su una soluzione business. Ad esempio il conto PMI ideato da Banca di Piacenza, un istituto nato nel 1936 con l’obiettivo di supportare l’economia del proprio territorio, nel corso degli anni è cresciuto a livello nazionale. Conto PMI si organizza in due diversi conto, denominati “Dinamico” e “Web”. Conto PMI Dinamico è un conto tradizionale che include 90 operazioni per trimestre al costo di 21 euro al mese. Al contrario Conto PMI Web ha un costo di 11 euro al mese e consente all’utente effettuare un numero illimitato di operazioni elettroniche e di controllare in prima persona la propria situazione finanziaria.

Parlando invece di soluzioni pensate appositamente per i professionisti vale la pena di nominare Conto Business Insieme di Intesa San Paolo, ovvero di un’altra soluzione altamente personalizzabile in tre diverse tipologie di piano. La prima, denominata “Insieme 10” prevede un limite di 30 operazioni a trimestre al costo di 10 euro mensili; la seconda, di nome “Insieme 25” porta il limite delle operazioni a 75 per trimestre, alzando il canone a 25 euro. Infine il conto “Insieme Illimitato”, che, a fronte di un costo mensile di 30 euro al mese, permette di operare in totale libertà.

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