Controlli del Nas, sospesa l’attività in tre ristoranti etnici
PESCARA, 19 febbraio – Cinquanta chili di sushi avviati alla distruzione e diecimila euro di sanzioni. è il risultato dei controlli che il Nas di Pescara ha effettuato in ristoranti asiatici e arabi. Tre gli esercizi sottoposti a sospensione immediata dell’attività, due a Pescara e uno nella Marsica.
Importanti carenze igieniche, sanitarie, strutturali e gestionali sono state riscontrate in un ristorante del centro così come in un bar ristorante nella zona della stazione centrale in cui venivano preparate e servite pietanze asiatiche.
In un altro ristorante a cucina orientale, nella Marsica, i carabinieri del Nas di Pescara e il personale della Asl dell’Aquila si sono imbattuti in locali per la preparazione e conservazione degli alimenti tenuti in gravi condizioni igienico sanitarie, con presenza di sporcizia diffusa, incrostazioni, muffe e unto. I militari per la tutela della salute hanno inoltre rilevato che l’operatore effettuava lavorazioni per la preparazione e somministrazione di pesce destinato ad essere consumato crudo o praticamente crudo, in maniera difforme rispetto a quanto previsto nel piano di autocontrollo aziendale.
Per questo motivo sono stati avviati alla distruzione oltre 50 kg di prodotti ittici e preparazioni gastronomiche, quali sushi e sashimi, non rintracciabili e potenzialmente pericolosi per la salute.
L’attività di ristorazione anche in questo caso potrà riprendere solo dopo che il personale sanitario avrà verificato il ripristino delle condizioni igienico sanitarie.