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Coronavirus, in 400 tornati in Abruzzo da Malta negli ultimi giorni: devono denunciare il rientro

Coronavirus, in 400 tornati in Abruzzo da Malta negli ultimi giorni: devono denunciare il rientro

PESCARA, 14 agosto – Sono 354 le persone di ritorno da Malta, atterrate all’aeroporto d’Abruzzo dal primo agosto. Trattandosi di uno dei quattro Paesi a rischio, insieme a Spagna, Croazia e Grecia, in base all’ordinanza del ministero della Salute e alla successiva circolare della Regione Abruzzo, i viaggiatori devono obbligatoriamente segnalare il loro rientro sul portale regionale dedicato o alla Asl di riferimento per l’esecuzione del tampone e restare in quarantena fino quando non riceveranno l’esito del test.

Ai 354 già rientrati, si aggiungeranno altre cento persone, che viaggeranno sul volo in arrivo domani alle 15.45: in questo caso i passeggeri verranno sottoposti a tampone una volta atterrati in Italia. La Saga, società di gestione dello scalo di Pescara, dopo la circolare della Regione, ha infatti annunciato test rapidi e intensificazione dei controlli. Dopo Malta, domenica sarà la volta del volo che arriva da Girona.

Le “misure urgenti per la limitazione della diffusione della pandemia sul territorio nazionale”, si legge nella circolare, sono “destinate alle persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato” nei quattro Paesi.

“Per tutti i soggetti provenienti da Spagna, Malta, Grecia e Croazia, sia con tampone già effettuato prima dell’arrivo sul territorio regionale e con esito negativo, sia con tampone eseguito in aeroporto ed in corso di analisi che con tampone da effettuare entro le 48 ore – si legge ancora – sussiste l’obbligo di registrarsi sulla piattaforma regionale alla pagina https://www.regione.abruzzo.it/content/come-segnalare-il-proprio-ingresso-abruzzo“.

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