CROGNALETO, 20 marzo – E’ un vero e proprio grido d’aiuto quello lanciato dal sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo, che dopo i danni dello scorso anno causati da sisma e maltempo si trova adesso ad affrontare il problema di vaste frane su tutto il territorio comunale. Frane provocate dalle piogge degli ultimi giorni e che hanno portato alla chiusura della Sp 42 in località Villa Vallucci-Santa Lucia di Montorio al Vomano, con l’impossibilità di raggiungere dal capoluogo la frazione di San Giorgio, e la chiusura della seconda SP 45/A nel tratto che va dal bivio di Valle Vaccaro a Crognaleto.

“Gli abitanti delle frazioni interessate si trovano costretti a percorrere lunghi tratti non solo per il raggiungimento dei più grandi centri abitati, ovvero Montorio e Teramo, ma anche per arrivare alle frazioni limitrofe, quali Aprati e Nerito, sedi dei principali servizi essenziali: Croce Bianca, farmacia, ambulatorio, ufficio postale, scuola, sede comunale –  Tutto ciò con estrema difficoltà anche per il fatto che il Ponte di Aprati, di collegamento tra le varie frazioni del comune montano, è a transitabilità limitata”.

Da qui la richiesta del primo cittadino al presidente della Provincia di costituire un tavolo tecnico per pianificare il ripristino della viabilità e per garantire la sicurezza pubblica e privata.