PESCARA, 10 ottobre – Uno straordinario omaggio all’Amleto di Shakespeare, nel quarto centenario dalla morte del poeta e drammaturgo britannico. Appuntamento da non perdere domani sera alle 21, al Teatro Massimo di Pescara, con l’unica replica nazionale dello spettacolo “Concerto per Amleto”, che vede Fabrizio Gifuni, uno dei più acclamati protagonisti del teatro e del cinema contemporaneo, nella duplice veste di autore ed interprete.

La rappresentazione, impreziosita dalle musiche eseguite dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese e tratta dall’immortale opera shakespeariana “La tragedia di Amleto, Principe di Danimarca”, rappresenta una eccezionale anteprima della stagione concertistica proposta dalla Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” di Pescara.

La voce di Gifuni e il suono dell’orchestra, diretta dal maestro Rino Marrone, segnano l’incontro tra due assoluti protagonisti della scena artistica mondiale: William Shakespeare e Dmitri Shostakovic, presentati in una interessante relazione dialettica dall’attualissima rilettura di Gifuni, che proietta l’Amleto di Shakespeare sul potente affresco sonoro realizzato dal grande compositore russo.

Lo spettacolo, prodotto dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese insieme al festival nazionale romano “Le vie dei festival”, approda in Abruzzo dopo il successo della prima nazionale, andata in scena l’8 ottobre scorso all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Dopo Pescara, Gifuni farà tappa in un’altra località abruzzese, ma questa volta in qualità di conferenziere: mercoledì 12 ottobre sarà all’Università di Teramo per parlare di Amleto e della tematica del potere.