PESCARA, 27 marzo 2017 – E’ stato sciolto il nodo legato alla sostituzione di Antonio Blasioli alla presidenza del Consiglio comunale di Pescara. Vince in volata il consigliere del Pd, Francesco Pagnanelli, che sarà il candidato democrat e che lascia a bocca asciutta il capogruppo e collega di partito Marco Presutti. Un brusco stop ai piani dell’apparato dalfonsiano, che vedeva lo stesso governatore, insieme a Blasioli e a Del Vecchio, spingere per l’assegnazione della presidenza a Presutti.

L’effetto domino nell’amministrazione pescarese è stato innescato dalla chiamata in Regione del vice sindaco Enzo Del Vecchio, uomo di fiducia di Luciano D’Alfonso, che lo ha voluto al suo fianco come sostituto dell’indagato Claudio Ruffini. Un balletto al quale il primo cittadino Marco Alessandrini ha assistito impotente.

Come sostituto di Del Vecchio è stato scelto Antonio Blasioli, che però ha lasciato scoperto lo scranno più alto del Consiglio comunale, con la corsa a due per questo ulteriore avvicendamento che si è risolta in favore di Pagnanelli. Il Partito Democratico ha scelto di convergere sul nome di quest’ultimo, presentando una proposta unitaria, anche se in realtà nei giorni scorsi si erano registrate profonde spaccature.

Blasioli e Del Vecchio, infatti, avevano provato a forzare la mano imponendo il nome di Presutti. I consiglieri democrat, tuttavia, questa volta hanno fatto muro contro le decisioni calate dall’alto dai gerarchi del partito e hanno ottenuto che fosse Pagnanelli, ovvero il candidato più votato, a ricoprire la carica di presidente del Consiglio comunale, come d’altronde è ormai consuetudine. Nella mattinata di oggi c’è stata l’ufficializzazione dei nuovi incarichi.

Queste le parole del sindaco Marco Alessandrini:

“Oggi ufficializziamo il futuro prossimo degli assetti dell’Amministrazione. Voglio dire grazie a Enzo Del Vecchio, pilastro di questa Amministrazione durante la prima fase di governo. Lui andrà presto a ricoprire un ruolo di grande responsabilità come capo della segreteria politica del presidente della Regione Luciano D’Alfonso e questo per noi si traduce nella garanzia di avere un interlocutore privilegiato con l’Ente, viste le importanti attività in corso. Sul fronte crisi e opportunità, perdiamo un motore dell’Amministrazione, ma il suo ruolo sarà ricoperto da Antonio Blasioli, che sarà il nostro uomo sulla città per le tante questioni che riguardano lavori pubblici e manutenzioni. Antonio è un amministratore giovane, che ha costruito giorno dopo giorno il suo consenso proprio nello stare sulla città e con i cittadini. A questo ingresso si pone il tema della sostituzione del presidente del Consiglio Comunale, che è un luogo di cui lui è stato saggia e sapiente guida, per cui oggi proponiamo la candidatura del consigliere Francesco Pagnanelli, che trova unito tutto il Pd e che è chiamato a un’importante responsabilità come futura guida del Consiglio”.

Poi Alessandrini rende onore allo sconfitto:

“A Marco Presutti va l’apprezzamento grato del sindaco per il suo ruolo a favore dell’unità del partito. Il cambiamento è una cosa che non deve spaventare, specie quando resta inalterato l’impegno che ognuno di noi svolge nei ruoli che riveste a vantaggio della città”.

Il diretto interessato, Presutti, fa buon viso a cattivo gioco:

“Sulla vicenda di cui si è tanto parlato e scritto, sono lusingato dell’orientamento di molti consiglieri di maggioranza e opposizione che mi hanno preso in considerazione per un ufficio tanto alto e rilevante. Quando il Partito Democratico ha posto a me e a Francesco Pagnanelli l’esigenza di arrivare a un’unica candidatura, ho capito che l’unico modo per uscire dall’impasse era che io scegliessi di sostenere Francesco Pagnanelli. In questa scelta mi ha confortato l’idea che Francesco sia un avvocato esperto di procedure amministrative per via della sua storia professionale e il fatto che sia una persona fresca, il che non guasta per svolgere bene un ruolo tanto gravoso”.

Che il sacrificio di Presutti sia stato faticoso e sofferto emerge anche dal modo con il quale sia gli esponenti dell’amministrazione che quelli del partito si affrettano a ringraziarlo e a rendergli merito. Così il segretario cittadino del Pd, Moreno Di Pietrantonio:

“Il ringraziamento più sentito va a Marco Presutti, che ha dimostrato di avere grande sensibilità e maturità politica. Ribadisco il ruolo del Pd anche in questa vicenda, avendo bene in mente quali sono gli interessi della città e il prosieguo dell’Amministrazione nei prossimi due anni. Un periodo che dovrà concludere tutto il lavoro iniziato. A tale proposito grazie anche ad Enzo Del Vecchio per quello che ha fatto fino ad oggi per l’Amministrazione, il partito e la città”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Blasioli:

“Vorrei fare un in bocca al lupo a Francesco Pagnanelli, che siederà presto su un posto che ho animato con grande dialogo e al quale voglio manifestare la mia piena collaborazione in primis e sono certo non mancherà il supporto di tutti. Voglio fare un ringraziamento anche a Marco Presutti, il quale da presidente poteva fare altrettanto bene. E’ rimasto a fare il capogruppo del Consiglio comunale, un ruolo molto importante che richiede doti che lui di certo possiede”.

Pagnanelli parla già da futuro presidente del Consiglio comunale:

“Ringrazio il sindaco, il gruppo consigliare Pd e il Pd cittadino per la candidatura, rispetto alla quale mi auguro di avere la più ampia maggioranza in Consiglio Comunale. A giocare un ruolo determinante per la proposta di candidatura è stato proprio il partito, che ha dimostrato di essere un luogo in cui ci si confronta, si dialoga e si trova sempre la sintesi. Mi auguro di svolgere il mio compito nel migliore dei modi e con grande responsabilità, quella che ci accomuna tutti e che è dovuta alla città che rappresentiamo”.