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Frane, Curcio in visita a Ponzano di Civitella del Tronto, Castelnuovo di Campli e Casoli di Atri /VIDEO

Frane, Curcio in visita a Ponzano di Civitella del Tronto, Castelnuovo di Campli e Casoli di Atri /VIDEO

CAMPLI, 25 febbraio – Da Castelnuovo di Campli a Ponzano di Civitella del Tronto, senza dimenticare Atri. Nel suo viaggio nel teramano devastato dalle frane il capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio ha visitato i luoghi maggiormente colpiti dal dissesto idrogeologico, incontrando i sindaci di tre dei Comuni dove si registrano le situazioni più drammatiche. Sindaci ai quali ha confermato l’impegno ad intervenire in aiuto delle realtà colpite, sottolineando la necessità di un attento monitoraggio dei fenomeni prima di intervenire. Interventi che necessiteranno di fondi ed anche di tempo.

Un arrivo quello di Curcio, accompagnato dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso, rispetto al quale i sindaci hanno espresso soddisfazione, nella speranza che adesso gli impegni si traducano in fatti concreti.

 “L’ingegner Fabrizio  Curcio ha constatato con i suoi occhi la gravità del fenomeno franoso a Castelnuovo di Campli e le altre emergenze che insistono sul territorio comunale – ha sottolineato il sindaco di Campli Pietro Quaresimale – Ha confermato che verranno finanziati tutti gli interventi per la messa in sicurezza del territorio e già questa cosa la leggiamo con la fiducia di chi è accanto all’amministrazione comunale che, nonostante tutti gli sforzi, da sola sarebbe incapace di affrontare e risolvere la questione, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto economico”.

Alla presenza di tanti cittadini il primo cittadino e il capo della protezione civile hanno fatto il punto della situazione, parlando delle numerose famiglie sfollate e della necessità dei Musp per garantire le lezioni scolastiche.

“Sono molto fiducioso – ha concluso il sindaco Quaresimale – l’ingegner Curcio ha ribadito che supporterà presso il Governo la mia istanza di estensione della normativa sul sisma anche al dissesto idrogeologico per il necessario intervento strutturale. Come amministrazione rimarremo vigili e attenti affinché siano compiuti gli interventi e i passi necessari per risanare il territorio colpito”.

Soddisfazione per la visita di Curcio è stata espressa anche dal sindaco di Atri Gabriele Astolfi, che nei giorni scorsi aveva lanciato un  appello alle istituzioni nazionali e regionali invocando interventi immediati per poter scongiurare ulteriori danni alle famiglie e all’unica strasa, la sp 27, che permette l’accesso e il transito da e per Casoli, dove una frana ha costretto ad evacuare dalle proprie abitazioni 15 nuclei familiari.

“L’arrivo di Curcio, insieme a quello del governatore D’Alfonso, trasmette fiducia e ci solleva – ha detto Astolfi – in quanto dimostra come Protezione Civile, Genio Civile e Regione Abruzzo abbiano intenzione di intervenire in maniera fattiva e tempestiva per risolvere il problema e alleviare la sofferenza dei cittadini”.

Intanto i geologi del Cnr sono già al lavoro per  effettuare i primi rilievi del caso, per poi istituire con Protezione Civile, Genio Civile, Regione Abruzzo e Comune di Atri un tavolo tecnico, che si riunirà in Regione lunedì , “al fine di monitorare la situazione e intervenire in maniera immediata e concreta“.

Tavolo, quello di lunedì, dove sarà affrontata anche la questione di Ponzano di Civitella, dove la frana è ancora in movimento e dove fino ad oggi sono state evacuate 125 persone, con l’obiettivo di definire tutta una serie di procedure.

“Curcio è venuto a Ponzano e si è reso conto della gravità del fenomeno – ha dichiarato il sindaco di Civitella Cristina Di Pietro – e ha detto che bisogna velocizzare i monitoraggi, creare una filiera dei risultati dei monitoraggi e anche un sistema di allertamento”.

 

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