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Gasolio nelle fogne ad Ortona: scattano le denunce. Il liquido era finito in mare

Gasolio nelle fogne ad Ortona: scattano le denunce. Il liquido era finito in mare

ORTONA, 29 agosto – Scattano le denunce in seguito allo sversamento di idrocarburi, verosimilmente gasolio, avvenuto durante i lavori di sostituzione di una caldaia in un condominio di Ortona, con il liquido inquinante che è finito nelle rete fognaria e successivamente nel torrente Peticcio e nell’immediato sbocco a mare.

Dopo giorni di indagini la Guardia Costiera di Ortona ha identificato i responsabili, che sono stati denunciati alla procura di Chieti per reati legati all’inquinamento ambientale. I controlli sono scattati in seguito alle segnalazioni effettuate da cittadini e turisti preoccupati per l’inquinamento marino in un tratto di costa a Ortona, dove per giorni è stato notato del liquido di colore nero e maleodorante.

Ora la Capitaneria di Porto ortonese ha provveduto a scoprire e bloccare l’indebito sversamento di idrocarburi alla foce del Peticcio. Gli interventi sono avvenuti attraverso un lavoro di squadra, unitamente al gestore idrico-fognario Sasi Spa, al Comune di Ortona, al comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e all’Arta di Chieti. La Capitaneria di Porto, in seguito alla segnalazione, ha immediatamente attivato la procedura prevista per la difesa del mare ed impedirne l’inquinamento. Tra le misure adottate il posizionamento di apposite panne galleggianti ed assorbenti, collocate da una ditta specializzata, per impedire ai fanghi di scarico dell’impianto di depurazione di raggiungere il mare. Ulteriori interventi effettuati dalla Sasi Spa hanno infine consentito il regolare ripristino del funzionamento dell’impianto di depurazione e delle immissioni alla foce di fosso Peticcio.

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