GUARDIAGRELE, 14 gennaio – Scomparso da casa lo scorso 5 gennaio, è stato trovato morto dopo 9 giorni, Nicola Naccarella, 55 anni, titolare di un bar di Guardiagrele. Il corpo era sepolto sotto un cumulo di neve che, sciogliendosi, lo ha fatto riemergere. L’uomo è stato trovato lungo il percorso che dalla sua abitazione porta ad una rimessa agricola di sua proprietà. Il giorno della scomparsa il 55enne aveva detto alla moglie che stava raggiungendo proprio il podere, ma poi non aveva fatto più ritorno a casa. 

Sul posto ci sono i Carabinieri della Compagnia di Chieti e della locale Stazione, che si sono occupati delle ricerche. Si attende l’arrivo del medico legale per gli accertamenti del caso.

Il giorno della scomparsa l’uomo stava andando ad accudire gli animali nella rimessa, proprio perché aveva iniziato a nevicare intensamente. Nella zona, infatti, la neve in alcuni punti aveva raggiunto anche il metro e mezzo. Stamani, sciogliendosi, è spuntato fuori il cadavere di Naccarella.

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All’origine della morte dell’uomo ci sarebbe un malore. Dall’ispezione cadaverica, infatti, non sarebbero emersi segni di violenza o di traumi. Il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari.

L’uomo, secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Chieti, agli ordini del maggiore Federico Fazio, aveva raggiunto la rimessa e si è sentito male sulla strada del ritorno. Avrebbe accusato un malore fulminante in un tratto in salita e si sarebbe accasciato a terra. Il suo corpo, sul ciglio della strada, è stato ricoperto sia dalla neve caduta in abbondanza nei giorni scorsi sia da quella ammucchiata dai mezzi spartineve.

Stamani, durante le operazioni di ricerca, la Protezione civile ha rinvenuto un lembo di stoffa ed ha scoperto il cadavere.