Pescara
Stai leggendo
Hotel Rigopiano, a Penne il doloroso addio a Linda Salzetta: “Sei un angelo”

Hotel Rigopiano, a Penne il doloroso addio a Linda Salzetta: “Sei un angelo”

PENNE, 27 gennaio – A Penne l’ultimo e doloroso saluto a Linda Salzetta, dipendente dell’hotel Rigopiano, tra le 29 vittime della tragedia dell’albergo spazzato via dalla valanga. Sono stati celebrati nella chiesa di San Gabriele dell’Addolorata, in frazione Conaprato, i funerali della giovane, residente in contrada Colle Trotta. Ad officiare la funzione, il parroco padre Adolfo Di Ninni. Silenzio e commozione per l’addio a Linda. La chiesa, gremita, non ha potuto accogliere tutti quelli che hanno voluto partecipare alle esequie e in tanti sono rimasti fuori. “Sei un angelo”, continuano a ripetere i suoi amici.

Linda è la sesta vittima estratta dalle macerie dell’hotel Rigopiano. Un destino beffardo quello a cui è andata incontro la ragazza: il suo corpo è stato recuperato proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 31 anni. Un destino opposto a quello di suo fratello Fabio, che è invece scampato alla tragedia insieme a Giampiero Parete ed è rimasto sul posto per supportare i soccorritori. E’ stato proprio Fabio, manutentore dell’hotel, ad indicare dove potesse essere la sorella e lì, infatti, il suo corpo è stato trovato.

Presente alle esequie per il Comune di Penne il vicesindaco Vincenzo Ferrante, il quale, tra l’altro, ha sottolineato come “in questo momento non vi siano parole per esprimere il grande dolore che ha colpito tutta la nostra comunità”. Linda Salzetta verrà tumulata al cimitero di Penne, attualmente chiuso a causa del maltempo. Nel frattempo il feretro si trova nella chiesa del cimitero.

A maggio Linda si sarebbe dovuta sposare con Davide, che le aveva chiesto di unirsi in matrimonio nel giorno del suo trentesimo compleanno. Il mercoledì della tragedia, poco prima della valanga, Linda aveva scambiato dei messaggi su WhatsApp con degli amici. “Non ci libereranno”, aveva scritto alle 16.13, una volta saputo che lo spazzaneve non sarebbe arrivato, quando lei, i colleghi e i clienti dell’hotel erano pronti per tornare giù.

Solo la sera prima, sulla sua bacheca Facebook, uno scambio di battute e di foto con Cecilia Martella, 25enne di Atri, altra giovane vittima della tragedia, sulla tanta neve che stava cadendo a Rigopiano. Ignare del tragico destino da cui, di lì a poco, sarebbero state travolte.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
17%
Euforico
13%
Ok
0%
Triste
61%
Arrabbiato
9%