FARINDOLA, 21 gennaio – Guai in vista per il periodico francese Charlie Hebdo. Dopo la vignetta sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano, pubblicata dalla rivista satirica parigina, il Comune di Farindola, che ospita la struttura travolta da una valanga mercoledì scorso, ha annunciato che sporgerà querela nei confronti della rivista e degli autori della rappresentazione.

Una decisione che è stata comunicata direttamente dal sindaco Ilario Lacchetta, il quale ha fatto sapere di avere già dato il mandato al legale dell’amministrazione comunale.

La vignetta contestata, indubbiamente di cattivo gusto, raffigura la morte sugli sci, che imbraccia due falci come fossero racchette. In alto a sinistra la scritta “Italia”, più in basso si legge: “La neve è arrivata”. In fondo la frase “non ce ne sarà per tutti”.

Gli autori di Charlie Hebdo sono tornati a colpire l’Italia, e in particolare l’Abruzzo, dopo che già nei mesi scorsi avevano preso di mira il Belpaese con una truce vignetta sul terremoto ad Amatrice. Anche in quel caso partì una querela.

“Abbiamo riscontrato vicinanza e solidarietà tra noi e Amatrice – ha detto Lacchetta – due comunità colpite da un oltraggio che nulla ha a che fare con la satira”.