Il Pescara cresce e sogna il ritorno immediato in Serie B

PESCARA, 15 novembre – L’anno scorso il Pescara si presentava ai nastri di partenza del campionato di Serie B con l’obiettivo minimo di conquistare una salvezza tranquilla. In quell’occasione neanche i tre avvicendamenti in panchina di Oddo prima, di Breda poi e, infine, di Grassadonia consentirono al Delfino di invertire la rotta e così, alla fine, è giunta inesorabile la retrocessione in Serie C.

Per gli abruzzesi l’obiettivo minimo sono i playoff

Con la consueta ripartizione nei gironi su base territoriale, il Pescara all’inizio di questa stagione è stato inserito all’interno del Girone B di Serie C, in compagnia di squadre ben attrezzate e dal passato glorioso. Dopo settimane convulse, alla fine la scelta su chi dovesse ricoprire il ruolo di allenatore dei biancoazzurri è ricaduta su Gaetano Auteri, uomo di grande esperienza che ben conosce la categoria e che, nel corso della sua carriera, ha sempre dimostrato di essere tra i tecnici più interessanti in circolazione. Auteri ha saputo fare grandi cose a Nocera, Benevento e Matera e ora, dopo qualche anno tra alti e bassi, è stato individuato come l’uomo giusto a cui affidare la ricostruzione del progetto tecnico del Pescara. Se n’è andato quasi un terzo di questo campionato e il Pescara dista poche lunghezze dal primo posto occupato dall’altra neo retrocessa Reggiana e che, in estate, ha lavorato duramente per mettere in piedi una squadra che potesse puntare all’immediato ritorno in cadetteria. Secondo le scommesse sportive online di inizio novembre, nonostante un avvio non propriamente entusiasmante, il Pescara resta tra le favorite per la vittoria del campionato ma la sensazione è che lì in vetta ci aspetti una battaglia totale senza esclusione di colpi.

La Reggiana tenta una fuga che per il momento non le riesce

In vetta alla classifica attualmente c’è la Reggiana allenata da Aimo Diana che, dopo la promozione conquistata due anni fa all’esito dei playoff disputati contro il Bari, l’anno passato non è riuscita a trovare la continuità di risultati richiesta e alla fine ha dovuto dire addio alla serie cadetta dopo solo una stagione. In questo avvio di campionato, gli emiliani hanno dimostrato di possedere tutte le qualità per mantenere questa posizione fino al termine della stagione, ma, alle loro spalle, le squadre del Modena e Cesena non hanno nessuna intenzione di alzare bandiera bianca prima del previsto. Sia i canarini che i romagnoli stanno attraversando un ottimo periodo di forma, sono reduci da una serie di risultati utili consecutivi e, soprattutto, stanno crescendo di settimana in settimana. C’è enorme interesse poi nello scoprire cosa riuscirà a fare il Siena che dopo essere ripartita dalla Serie D è riuscita a mettere nuovamente in piedi un progetto credibile che finalmente permette ai tifosi toscani di guardare al futuro con ottimismo.

Come di consueto, la Serie C si sta rivelando un campionato ostico in cui a fare la differenza sono quelle squadre che riescono a tenere alta l’asticella della concentrazione per tutta la durata della competizione. Il Pescara in questo avvio di stagione ha dimostrato di avere un buon organico, ma, da ora in poi, i ragazzi di mister Auteri dovranno necessariamente compiere il definitivo salto di qualità se vorranno raggiungere la promozione.

 

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