SULMONA, 5 settembre 2017 – Domenica sera era stato dato per domato ed in effetti risulta ormai circoscritto, ma l’incendio sul Morrone non è ancora del tutto estinto. Sono ancora attivi alcuni focolai, infatti, nella parte alta del Colle delle Vacche, dovuti alla spessa coltre di materiale combustibile ammassatosi, come conseguenza di una slavina di qualche anno fa, che non rende del tutto efficace l’operato dei Canadair. Dopo più di due settimane dai primi roghi sul Morrone, dunque, l’emergenza non è ancora terminata.

Ieri alcuni fumaioli sono stati spenti con i voli dei Canadair e dell’elicottero del Vigili del Fuoco, mentre è proseguita l’azione di smassamento del materiale. Oggi, invece, otto squadre miste, composte da Vigili del fuoco, Esercito, Protezione Civile Regionale, con l’apporto di nove operai forestali muniti di motoseghe, stanno operando sui singoli focolai. In particolare, l’utilizzo delle motoseghe consentirà di lavorare sul taglio degli alberi sradicati dalla slavina, per agevolare le operazioni di smassamento. Sta operando anche un elicottero dei Vigili del Fuoco, mentre si attende l’intervento di un Canadair, per la leggera ripresa di un focolaio in località Vicenne.

Intanto continua la mappatura delle zone percorse dalle fiamme, con i Vigili del fuoco che effettuano il rilievo termico tramite l’ausilio di una termocamera. Il Comitato operativo misto di Sulmona sottolinea che resta valida la raccomandazione di lavare accuratamente frutta e verdura.