Indagati a L’Aquila il vice sindaco Nicola Trifuoggi, il figlio Giuseppe e altre 11 persone
L’AQUILA, 19 marzo 2017 – Il vice sindaco dell’Aquila, Nicola Trifuoggi, indagato dalla procura del capoluogo abruzzese, nell’ambito di un’inchiesta sul mancato accoglimento di una sanatoria richiesta da alcuni cittadini dopo il sisma del 2009. Insieme a Trifuoggi sono indagati anche il figlio Giuseppe e altre 11 persone.
I reati ipotizzati dal sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli sono, a vario titolo, corruzione, falso, atti contrari ai doveri d’ufficio e millantato credito. Gli altri indagati sono Giuseppe Gallucci, Eugenio Vendrame, Mosè Lamolinara, Camilla Basile, Daniela Bossi, Piero Candelori, Lidio Falcone, Federica Pasqualone, Enrico Prisca, Anna Rita Trivelloni e Fabio Brunelli.
In realtà, se al figlio di Trifuoggi e a Lamolinara vengono contestati i reati di corruzione e millantato credito, nei confronti degli altri indagati non sono state ancora formalizzate le ipotesi di reato.
Il filone d’inchiesta che chiama in causa l’ex procuratore della Repubblica di Pescara viaggia in parallelo ad un altro filone d’inchiesta e potrebbe culminare in una richiesta di archiviazione.