L'Aquila
Stai leggendo
L’Aquila, mandibola erosa dal tumore sostituita con una protesi al titanio

L’Aquila, mandibola erosa dal tumore sostituita con una protesi al titanio

L’AQUILA, 17 febbraio – Metà mandibola ‘erosa’ dal tumore prima ricostruita in modo digitale, poi sostituita con una protesi al titanio impiantata in maniera perfettamente combaciante con la porzione anatomica originaria.

E’ stato un intervento chirurgico particolarmente complesso quello portato a termine con successo, all’ospedale dell’Aquila, dall’équipe del prof. Tommaso Cutilli, direttore del reparto maxillo-facciale.

L’operazione, la prima nel genere in  Abruzzo e una delle poche in Italia,  è durata 4 ore ma è stata preceduta da una fase di studio che ha richiesto mesi. Il paziente, un uomo di 49 anni, è stato ora dimesso senza complicanze.

L’operazione è stata resa possibile anche dall’utilizzo di un macchinario particolarmente sofisticato disponibile nel reparto maxillo-facciale, il Custom Made.

Nel dettaglio, come prima fase di lavoro, l’équipe ha eseguito una ricostruzione digitale tridimensionale, tramite un sofisticato software: il programma ha ‘copiato’ la mandibola sana, proiettando poi l’elaborazione digitale su quella deturpata dalla malattia, simulando con estrema precisione la forma dell’ausilio al titanio da realizzare.

In stampa tridimensionale è stato quindi realizzato un modello anatomico in dimensioni reali che ha permesso una prima valutazione dell’intervento chirurgico da effettuare.

Quindi sono state effettuate ulteriori elaborazioni con tecnica Cad/Cam Custom Made e ulteriori prove.

Quindi l’intervento, curato da un’équipe chirurgica composta dal prof. Cutilli e dai dr.ri Ettore Lupi, Antonio Oliva, Desiderio Di Fabio e Secondo Scarsella. Lo staff è stato supportato  dal dr. Patrizio Evangelista per l’assistenza anestesiologica e dal personale di sala operatoria Annalisa Lambiase e Roberta Centi.

 

 

 

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%