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Lavoro, firmato l’accordo tra il Comune di Chieti e Minijob

Lavoro, firmato l’accordo tra il Comune di Chieti e Minijob

CHIETI, 21 novembre – Avvicinare domanda ed offerta di lavoro, consentendo ai professionisti di aumentare il proprio portafoglio clienti ma anche semplicemente a chi vuole “arrotondare” lo stipendio di trovare qualche lavoretto occasionale. E’ l’obiettivo dell’accordo firmato tra il Comune di Chieti e il portale di lavoro “Minijob”, portale che da oggi sarà disponibile sul sito internet del Comune di Chieti.

L’iniziativa, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e la piattaforma nata dall’idea di Matteo Annibali e Dario Licci e partecipata da Hub21, è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia-An Marco Di Paolo, il nuovo coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia-An Roberto Miscia, la referente provinciale Dipartimento Tutela Vittime della Violenza di Fratelli d’Italia-An di Pescara Carola Profeta, l’amministratore delegato di Hub21 Luca Scali e il project Manager di Minijob Giovanna Arcangeli.

“Avvicinare le domande di lavoro all’offerta, agevolare le opportunità di lavoro: sono questi i cardini di Minijob – ha detto il sindaco Di Primio – una straordinaria quanto semplice piattaforma che però potrà offrire risposte importanti ai cittadini. Il Comune di Chieti con grande piacere aderisce all’accordo. Un ringraziamento al consigliere comunale Marco Di Paolo che da subito ha creduto in questo progetto mettendosi a disposizione per renderlo possibile».

Minijob si rivolge a tutti coloro che, per lavoro o per hobby, erogano brevi prestazioni occasionali ma che hanno bisogno di un sistema trasparente, certificato e sicuro a cui affidarsi: lavoratore e cliente si iscrivono e il lavoratore poi, completa l’iscrizione indicando la propria professione, i giorni disponibili, l’onorario ed altre informazioni supplementari utili all’acquirente della prestazione lavorativa. “In pochi minuti – come hanno spiegato i promotori – si diventa un jobber, con un proprio profilo pubblico visualizzabile da chi è alla ricerca di un professionista o un tuttofare, dall’idraulico al muratore, alla baby sitter, passando per il deejay o l’insegnante privato”.

“Il plauso ricevuto anche dal Comune di Chieti ci ha inorgoglito – ha sottolineano Luca Scali – Abbiamo capito che il modello non solo funziona ed è replicabile ma addirittura è richiesto dalle stesse amministrazioni. Da questa consapevolezza nasce il progetto Cento Comuni, una vera sfida con cui speriamo di far conoscere non solo Minijob ma anche i nostri territori, i primi a credere nelle nostre capacità e ad instillare in noi il seme dell’innovazione. Oltre a dare spazio ad una tipologia di lavoro e di professionisti in netta crescita su tutto il territorio nazionale, il vantaggio di Minijob sta nella sua filosofia meritocratica. Sono i feedback positivi dei clienti, insieme alle valutazioni, che permettono agli iscritti di salire nella graduatoria della ricerca, essere visibili prima e dunque lavorare di più. Sono molto felice, in questo contesto, che la filosofia dell’approccio rapido e certificato a questo tipo di lavori sia stato recepito dal Comune di Chieti”.

 

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