TERAMO, 2 novembre – Continuano le evacuazioni di palazzi a Teramo per i danni causati dal sisma del 30 ottobre. Questa mattina, infatti, si è reso necessario sgomberare il Palazzo della Sanità, in piazza Martiri Pennesi, dove ha sede la sezione teramana dell’Arta (agenzia regionale tutela dell’ambiente) in quanto ci sarebbero alcune lesioni attualmente in fase di valutazione, mentre la Provincia dopo i sopralluoghi di ieri ha chiuso il centro per l’impiego in quanto inagibile.

Per quanto riguarda il Palazzo della Sanità a segnalare i problemi all’interno della struttura era stato questa mattina lo stesso personale, che dopo l’arrivo dei Vigili del Fuoco è stato invitato a tornare a casa per permettere una approfondita verifica dei locali del palazzo.

Dalle prime informazioni sembrerebbe che oltre a numerosi pezzi  di intonaco e calcinacci caduti sui pianerottoli e negli uffici, ci sarebbero anche lesioni vistose ai pilastri. Da qui la necessità di un  sopralluogo per verificare la stabilità dei locali e la necessità di far uscire i dipendenti.  In queste ore, dopo la relazione dei vigili del fuoco, i responsabili del servizio ambientale, di concerto con la Regione Abruzzo, dovranno decidere se trasferire altrove personale e attività.

Per quanto riguarda invece il centro per l’impiego la Provincia è stato costretta a chiudere la sede teramana. “In attesa di trovare una collocazione diversa – comunica l’ente – l’utenza può rivolgersi ai Centri di Roseto, Nereto e Giulianova”.