L'Aquila
Stai leggendo
Nasce la Camera di Commercio del Gran Sasso dalla fusione degli enti di Teramo e L’Aquila

Nasce la Camera di Commercio del Gran Sasso dalla fusione degli enti di Teramo e L’Aquila

L’AQUILA, 22 novembre – Nasce la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, figlia della fusione tra gli enti dell’Aquila e di Teramo. Questa mattina i due consigli, riuniti in contemporanea, hanno deliberato di proporre al Ministero dello Sviluppo Economico l’accorpamento dei due organismi.

L’intesa tra i due organismi è stata raggiunta in tempi brevi per inserirsi adeguatamente nel processo di autoriforma, anticipando le previsioni del decreto di riforma con il quale le Camere di Commercio Italiane saranno portate da 105 a 60.

Il nuovo ente manterrà le due sedi e le funzioni e i servizi sui territori. Le riunioni degli organismi si svolgeranno alternativamente tra L’Aquila e Teramo.

 

Comprenderà 155 comuni con una popolazione complessiva di 618 mila abitanti, 79.474 imprese registrate che producono annualmente circa 9 miliardi di valore aggiunto ed 1,7 miliardi di export.

Dal punto di vista delle caratteristiche comprenderà  il territorio più “verde” e protetto d’Europa per la presenza di tre Parchi nazionali, un Parco regionale, un’area marina protetta; fortemente vocato all’innovazione ed alla ricerca per la presenza di centri di eccellenza e due poli universitari di primaria importanza.

All’attivo avrà un sistema imprenditoriale articolato e dinamico con un settore turistico dai grandi numeri (4,4 milioni di presenze che rappresentano il 72% del movimento turistico abruzzese) e dalle enormi potenzialità.

Sulla base dei dati di bilancio dei due Enti il patrimonio della costituenda Camera di Commercio ammonterà ad oltre 17 milioni di euro, l’attivo circolante risulta di circa 24 milioni di euro, di cui 17 milioni di disponibilità liquide.  La dotazione organica della nuova Camera di Commercio sarà di 80 unità lavorative, considerando che nel corso dell’anno i due Enti hanno avviato autonomamente un percorso di razionalizzazione che ha determinato una riduzione complessiva di 10 unità lavorative con un risparmio di 468 mila euro.

“L’opportunità di procedere alla creazione di un nuovo Ente camerale interprovinciale – sostiene Gloriano Lanciotti, presidente della Camera di Commercio di Teramo –  trova fondamento non solo nella evoluzione normativa che indica in maniera obbligata tale strada, ma anche nella piena condivisione del percorso avviato dalle due camere consorelle, che risponda soprattutto ad un disegno strategico per lo sviluppo dei territori finalizzato al sostegno degli ambiti provinciali, salvaguardando la presenza dell’Ente camerale su entrambi i territori e l’articolazione delle funzioni e delle competenze”.

Soddisfazione anche da parte del presidente della Camera di Commercio dell’Aquila, Lorenzo Santilli:

“La nascita della Camera di Commercio del  Gran Sasso d’Italia, operazione alla quale plaudiamo con viva  soddisfazione  è stata resa possibile grazie al grande senso di responsabilità ed alla disponibilità dimostrata da tutti i soggetti coinvolti, nell’interesse esclusivo del sistema delle imprese rispetto al quale, attraverso la razionalizzazione delle risorse, sarà possibile destinare importanti risorse per interventi di promozione economica sul territorio, senza intaccare i patrimoni liquidi, già a partire dal prossimo esercizio”.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%