CROTONE, 10 dicembre – Clima pesante negli spogliatoi dello stadio Ezio Scida di Crotone. Per il Pescara, che perde la sfida salvezza contro i calabresi, rischia di essere la svolta negativa del campionato.

Il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, non cerca scuse:

“Manca ancora tanto alla fine del campionato, ma questa era una partita molto importante per noi. Abbiamo giocato male e dopo aver pareggiato purtroppo abbiamo subito il nuovo svantaggio. Proprio quel 2-1 in extremis indica che abbiamo delle lacune da colmare. A livello agonistico siamo andati bene, ma in questo momento ci manca serenità e non riusciamo a giocare. Il Crotone è una squadra che non ti lascia esprimere, ma oggi siamo andati malissimo. La cosa che più mi ha dato fastidio è stata subire il secondo gol una volta ottenuto il pari”.

Il presidente Daniele Sebastiani non nasconde il proprio disappunto, ma assolve Oddo:

“C’è tanta delusione, questa era una partita che dovevamo giocare come l’ha giocata il Crotone. Abbiamo fatto tutto noi anche oggi, perchè abbiamo subito un rigore che vorrei rivedere, abbiamo sbagliato il nostro rigore, poi abbiamo preso un gol da polli. La colpa è di tutti, ovvero società, squadra e tecnico. Abbiamo perso una partita da polli e siamo a commentare una sconfitta che poteva essere evitata. Oddo non c’entra niente in una sconfitta come quella di oggi. Adesso bisogna fare più punti possibile fino a gennaio e poi penseremo al mercato”.

L’attaccante Stefano Pettinari ci mette la faccia:

“E’ un periodo che ci gira tutto male, tutti gli episodi sono stati a sfavore. Non è stata una bellissima partita, loro si chiudono bene e ripartono in contropiede. Non era facile recuperare lo svantaggio e invece ci eravamo riusciti. In occasione del loro raddoppio ho subito un fallo in area, ma l’arbitro non ha visto. E’ un altro episodio a sfavore, che si somma al rigore sbagliato. Negli occhi dei miei compagni, a fine partita, ho visto rabbia e voglia di reagire”.