CHIETI, 12 ottobre – Si è avvalso della facoltà di non rispondere Emanuele Cipressi, 24 anni, unico fermato e unico indagato per l’omicidio di Fausto Di Marco, avvenuto alle prime luci dell’alba, domenica scorsa, davanti ad un locale di Chieti Scalo. Cipressi questa mattina, nel corso dell’udienza di convalida che si è svolta a Chieti, ha fatto scena muta davanti al gip Luca De Ninis.

Ad inchiodare Cipressi sarebbero il racconto di una super testimone, alcune macchie di sangue rinvenute sui suoi indumenti e dei graffi riportati sul collo. Evidentemente, però, la difesa sta ancora valutando le proprie mosse, soprattutto alla luce delle dichiarazioni della testimone, che ha riferito di avere assistito alla colluttazione tra la vittima e Cipressi, ma che non ha parlato apertamente di un colpo inferto dall’indagato alla vittima. Circostanze che potrebbero anche indurre l’avvocato della difesa, Roberto Di Loreto, a sostenere la tesi della tragica fatalità.

Oggi pomeriggio, intanto, alle ore 15, si terranno i funerali di Fausto Di Marco, che saranno celebrati nella cripta della cattedrale di San Giustino a Chieti.