Omicidio Neri, un puzzle difficile da comporre. Le indagini del Ris
PESCARA, 21 marzo – Un puzzle difficile da mettere insieme. Continuano a indagare, i Carabinieri di Pescara, sull’omicidio di Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto l’8 marzo a Fosso Vallelunga. Ma per il momento non esiste una strada netta su cui avanzare.
Gli investigatori continuano a raccogliere le dichiarazioni di amici e conoscenti e, contestualmente, a passare al setaccio tutte le vicende relative ai rapporti familiari, ma non vengono fuori, almeno uffficialmente, elementi importanti che possano in qualche modo indirizzare le indagini.
Vanno avanti anche i rilievi del Ris di Roma, da cui sono emersi dati in corso di analisi. Attenzione particolare sulle automobili sottoposte a sequestro: quelle della famiglia Lamaletto e un’auto andata a fuoco nella notte dell’omicidio e recuperata in un deposito.
Accertamenti sono stati eseguiti anche sull’auto di Neri.
Intanto, per domenica, i famigliari e gli amici del 29enne hanno organizzato un’iniziativa per chiedere la verità sulla morte di Alessandro. L’evento è stato annunciato ieri su Facebook dalla madre del ragazzo, Laura Lamaletto. Appuntamento alle 19 alla locomotiva della vecchia stazione ferroviaria di Pescara.