ORTONA, 10 ottobre – Due anni di reclusione, pena sospesa e non menzione, per l’ex comandante della Polizia Municipale di Ortona, Alessandro Poeta. E’ la condanna inflitta dal tribunale di Chieti e Poeta, che fra la fine gennaio e la fine di giugno del 2016, si impossessò di 55.931 euro provento degli incassi dei parcheggi cittadini, ammanco poi scoperto dai Revisori dei Conti del Comune.

Il processo si è svolto con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri. Poeta è stato condannato anche al risarcimento dei danni nei confronti del Comune di Ortona, che si è costituito parte civile: il risarcimento è provvisoriamente esecutivo per 70 mila euro e, al pagamento da parte di Poeta di 47.024 euro, il giudice ha subordinato la sospensione della pena.

Secondo l’accusa l’ex comandante, che per questa vicenda è stato licenziato nel settembre di due anni fa, dopo che erano scaduti i rapporti contrattuali con due società di riscossione, aveva avuto in affidamento dalla giunta comunale di Ortona la gestione dei parcheggi a pagamento cittadini. E avendo la disponibilità mensile del denaro liquido ritirato dai parcometri, a più riprese dei soldi derivanti dai parcheggi.