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Pedaggi A24 e A25, Strada dei Parchi: “Sentenza del Tar non implica necessariamente dei rincari”

Pedaggi A24 e A25, Strada dei Parchi: “Sentenza del Tar non implica necessariamente dei rincari”

CHIETI, 27 luglio 2017 – Strada dei Parchi Spa prova a rassicurare gli utenti delle autostrade abruzzesi, dopo che una sentenza del Tar ha dato il via libera ad aumenti, relativi alle tariffe dei pedaggi, anche superiori al 10%. “La sentenza del Tar Lazio – fa sapere in una nota la società del gruppo Toto, concessionaria delle autostrade A24 e A25 – non comporta nessun automatico aumento delle tariffe”.

Gli ultimi sviluppi hanno destato allarme tra i cittadini, ma Strada dei Parchi minimizza:

“La sentenza del 21 luglio scorso, in base alla quale sono stati ipotizzati notevoli incrementi dei pedaggi autostradali di A24 e A25, in realtà impone unicamente al ministero dei Trasporti di riconoscere gli investimenti contrattualmente previsti e realizzati da Strada dei Parchi nell’ammodernamento e nella sicurezza della rete di competenza nel 2015”.

Secondo la società:

“La sentenza non implica un automatico incremento dei pedaggi, decisione che peraltro è determinata solo dal concedente, ovvero dal ministero stesso. La sentenza del Tar, cui Strada dei Parchi si era rivolta, impone di rivedere e completare l’istruttoria non conclusa, riferita al 2015 e riguardante gli incrementi tariffari annuali previsti dal vigente contratto. In quella occasione il Mit si limitò a riconoscere un aumento tariffario uguale al tasso di inflazione programmata, pari all’1,5%, motivato dalla situazione economica del Paese”.

Una decisione, quella del 2015, contestata da Strada dei Parchi:

“Una decisione politica, ma ingiusta, perché in realtà vantaggiosa per i due terzi dei concessionari autostradali italiani, che comunque non avrebbe avuto diritto ad un incremento superiore. L’iter allora non fu concluso e il Mit non diede risposte al concessionario Strada dei Parchi a proposito del riconoscimento dei lavori fatti. Quindi il Tar, con la sentenza dei giorni scorsi, ordina semplicemente di completare quella procedura. Una volta definito il valore delle risorse dovute e non riconosciute a Strada dei Parchi si aprirà con il ministero un confronto che non necessariamente comporterà l’aumento delle tariffe”.

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