PESCARA, 22 dicembre – Un uomo di 63 anni è stato arrestato, in via Paolucci, per una violenta aggressione ai danni della compagna. Dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

La polizia è intervenuta sul posto, in seguito ad una segnalazione, trovando una donna riversa a terra e un uomo su di lei che cercava di soffocarla utilizzando il suo giubbotto e contemporaneamente colpendola con dei calci.

Gli agenti hanno bloccato l’aggressore, un 63enne di nazionalità romena, facendo intervenire un’ambulanza per il trasporto in ospedale della vittima, di 58 anni, sua compagna. La donna è stata medicata e giudicata guaribile in 15 giorni. Ha riportato contusioni multiple, trauma cranico non commotivo e contusione della piramide del setto nasale.

Per ricostruire l’accaduto gli agenti della squadra volante hanno dapprima ascoltato la persona che aveva lanciato l’allarme, apprendendo che, accortosi della violenza, l’uomo aveva inutilmente cercato di bloccare l’aggressore, che aveva continuato imperterrito a picchiare la donna. Dai successivi accertamenti è stato inoltre appurato che l’uomo ha diversi precedenti penali ed è stato già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati. Recentemente l’aveva malmenata con analoghi interventi della polizia culminati nell’applicazione della misura cautelare. L’uomo è stato dunque arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, e segnalato all’Autorità Giudiziaria per la violazione del divieto di avvicinamento alla vittima. Ora si trova nel carcere di Vasto.