Pescara è la provincia abruzzese dove si vive peggio. Molto meglio L’Aquila
PESCARA, 12 dicembre – L’Aquila è la provincia abruzzese dove si vive meglio, almeno secondo la classifica stilata, come ogni anno, dal Sole 24 Ore. Secondo la rilevazione del quotidiano economico per il 2016 è questa l’area del territorio che cresce di più in termini di qualità della vita, seguita da Chieti, Teramo e, ancora una volta buon ultima, Pescara.
Nella classifica L’Aquila si colloca al sessantesimo posto, al sessantasettesimo arriva Chieti, che guadagna dieci posizioni. Cinque ne perde invece la provincia di Teramo, che scende al settantaseiesimo posto. Pescara scivola di poco, una sola posizione persa, in una classifica che, quest’anno, la vede ottantunesima.
E’ ampio il ventaglio degli indicatori presi in considerazione, poi raggruppati in sei settori: reddito, risparmi e consumi; affari, lavoro, innovazione; ambiente, servizi, welfare; demografia, famiglia, integrazione; giustizia, sicurezza, reati; cultura, tempo libero, partecipazione.
In assoluto la provincia italiana capitale del buon vivere è Aosta, la peggiore, al 110 posto, Vibo Valentia.
Andando per particolari, quella di Teramo è la provincia in cui c’è il maggior numero di librerie per abitanti: è al sedicesimo posto, seguita dall’Aquila, di poco staccata, al ventesimo. Molto più giù Pescara, cinquantaduesima e Chieti, ottantatreesima.
L’Aquila è prima, invece, nel numero di sale cinematografiche in rapporto agli abitanti: 45esimo posto; a seguire Chieti all’80esimo, Teramo al 95esimo e Pescara al 98esimo. Per gli ingressi totali agli spettacoli, invece è proprio Pescara ad essere la prima, ma in questo caso i dati sono riferiti al 2015. Il capoluogo adriaticosi attesta all’undicesimo postostaccando nettamente le altre tre province abruzzesi: Chieti al 64esimo posto, L’Aquila al 68esimo e Teramo al 70esimo.
Per la ristorazione le quattro province abruzzesi si attestano nella parte alta della classifica nazionale in quanto al rapporto tra abitanti e presenza di bar e ristoranti: qui la prima è L’Aquila con il suo 12esimo posto. A ruota Teramo al 17esimo, Pescara al 22esimo e, piu’ distanziata, Chieti collocata al 47esimo posto.
Sono sempre riferiti al 2015 i dati sulla spesa dei turisti stranieri, in questo caso la prima provincia è Pescara che troviamo al 54esimo posto, seguita da Teramo al 73esimo, Chieti all’83esimo e L’Aquila in coda, al 90esimo.
L’Aquila però è la città più attiva nel campo della solidarietà, seconda in Italia solo a Roma. Pescara si piazza sesta, Teramo ventesima e Chieti 22esima.
Lo sport invece è appannaggio di Pescara, collocata al 43esimo posto, Teramo al 55esimo, Chieti al 62esimo e L’Aquila al 72esimo.