PESCARA, 1 settembre 2017 – Quando la realtà rovescia i pregiudizi. Due italiani forzano un automobile e commettono un furto, nell’area di risulta della stazione di Pescara, e un giovane extracomunitario del Gambia ne blocca uno e lo consegna alla polizia.

E’ accaduto ieri mattina intorno a mezzogiorno. Nell’area di risulta della stazione, dove gravitano diversi cittadini extracomunitari, un ragazzo di 23 anni originario del Gambia, in possesso di regolare permesso di soggiorno, nota due giovani italiani armeggiare attorno ad una vettura Hyundai modello I 10, regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave: uno dei due forza il finestrino dal lato del passeggero e asporta dall’interno due buste.

Il cittadino gambiano allora decide di intervenire, bloccando l’autore del furto, ma questi, insieme all’amico, lo aggredisce con veemenza. Ne scaturisce una colluttazione, in seguito alla quale il complice riesce a fuggire, mentre Davide Di Dorotea, 27 anni, nato a Lamezia Terme ma residente a Spoltore, viene bloccato, seppure a fatica, dal giovane extracomunitario. Gli agenti della polizia, allertati da altre persone che avevano assistito alla scena, si portano immediatamente sul posto, ricevendo in consegna l’autore del furto dal giovane gambiano.

Le due buste, trafugate dall’auto, contenevano due bagnoschiuma, un giubbino ed un cappellino da bambina, per un valore complessivo di 42 euro. Di Dorotea è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota.