Pescara-Foggia, sorrisi e abbracci tra Zeman e Stroppa. Siparietto e conferenza congiunta
PESCARA, 27 agosto 2017 – Gustoso siparietto, nel post-partita di Pescara-Foggia, con i due tecnici che scherzano da vecchi amici e finiscono per tenere una conferenza stampa congiunta. Mentre Stroppa sta già rispondendo ai giornalisti, fa il suo ingresso nella stanza il tecnico boemo: “Cosa stai spiegando ?”. E il tecnico dei pugliesi, allievo di Zeman ai tempi in cui giocava con il Foggia, si volta e replica sorridendo: “Stai facendo quello che avrei voluto fare io a risultato invertito”.
Poi l’allenatore del Pescara si siede a fianco a Stroppa. Insieme, i due tecnici ricordano la figura di Franco Mancini e poi analizzano la partita.
Così Zeman:
“Io mi aspettavo questo Foggia, che gioca bene a calcio e ha dei riferimenti. Mi piacerebbe avere la loro organizzazione di squadra, visto che noi abbiamo tanti giocatori nuovi e serve tempo, mentre loro hanno giocatori che sanno già cosa devono fare. Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’, abbiamo cominciato con tre giovanissimi davanti e forse con lo stadio pieno c’è stata un po’ di emozione. Bisogna lavorare tanto, anche in fase difensiva, dove in certi momenti siamo stati troppo passivi”.
Il boemo liquida la tripletta di Pettinari con una battuta:
“A uno che fa tre gol non si può dire niente, anche se deve ringraziare un po’ pure la difesa avversaria. In realtà sono contento perchè è un generoso e uno che lotta”.
Questa, invece, l’analisi di Stroppa:
“I primi due gol ce li siamo fatti da soli. Dopo il secondo gol non sono mancate le gambe, ma la testa, che però è fondamentale, perchè per quello che avevamo creato fino a quel momento c’era ancora tutto il tempo per recuperare. Quando crei così tanto dei fare gol. Mi prendo di buono che siamo arrivati in porta, ma subire 5 gol fa male”.
Il siparetto si chiude con un pronostico incrociato: Zeman, il Foggia si salva ? Stroppa, il Pescara va in A ?
Il boemo, con la sua consueta flemma, afferma:
“Per me Foggia si salva facile, ha impianto di gioco e chi viene da C di solito ha tanto entusiasmo, sono convinto che dalla prossima partita sarà diverso”.
E Stroppa, con visibile affetto, gli fa il verso:
“Per me Pescara vince facile”.
Fanno capolino anche Stefano Pettinari, autore di una tripletta ed eroe di giornata, e Gaston Brugman, reinventato da Zeman nel ruolo di mezzala.
Raggiante Pettinari, che si porta dietro il pallone della partita:
“Ci siamo preparati per due mesi e abbiamo fatto un grande inizio. Sono contento per la prestazione e soprattutto per i gol, che poi sono quello che mi chiede il mister. Naturalmente non avrei potuto farli da solo e i miei compagni sono stati bravissimi”.
Soddisfatto anche il centrocampista uruguaiano:
“E’ un inizio da favola. Mi trovo molto bene nel ruolo di mezzala, che poi è anche il ruolo in cui giocavo all’inizio della mia carriera”.