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Pescara, non solo fontane. Acqua non potabile anche in palazzi e scuole

Pescara, non solo fontane. Acqua non potabile anche in palazzi e scuole

PESCARA, 2 ottobre – Acqua non potabile non solo nelle fontane, ma anche nelle abitazioni. Dopo che nei giorni scorsi il Comune di Pescara aveva chiuso, per problemi di potabilità, diverse fontanelle della città, soprattutto nella zona di Portanuova, oggi è scattato il divieto di bere acqua anche nella scuola di Piazza Grue e nelle abitazioni circostanti, comprese tra i numeri civici 34 e 37.

Il provvedimento, emesso dal sindaco Alessandrini nel tardo pomeriggio di oggi, sembra dunque smentire, a distanza di pochi giorni, la linea dell’amministrazione comunale, che tramite l’assessore Simona Di Carlo aveva garantito:

“Il problema non riguarda la rete idrica a servizio delle abitazioni, ma le sole fontanine e da quanto ci viene riferito risiede nello stato dell’ultimo tratto delle tubature su cui l’acqua scorre e ristagna”.

Oggi, invece, una comunicazione dell’Aca ha messo in evidenza l’eccessiva torbidità dell’acqua prelevata dal plesso scolastico di Piazza Grue e da alcune abitazioni circostanti, inducendo il sindaco a firmare l’ordinanza che vieta l’uso potabile dell’acqua delle utenze interessate.

Domani l’Aca provvederà a verificare la rete idrica di adduzione alle utenze di Piazza Grue e compirà un lavaggio, effettuando nuovi prelievi al fine di monitorare la situazione. Al contempo fornirà alla scuola e alle abitazioni scorte d’acqua. Dalle analisi compiute finora, ad ogni modo, al di là del colore torbido non si riscontrano cariche batteriche.

Augusto De Sanctis, del Forum H2o, commenta:

“Dopo aver appreso delle fontane abbiamo subito chiesto a gran voce che le analisi fossero estese anche alle abitazioni: ora arrivano i primi risultati e sono sconfortanti. Senza il nostro intervento i controlli si sarebbero limitati alle fontanine. Ci era subito sembrato strano che i controlli sulle fontane avessero fatto registrare contemporaneamente dei valori oltre i limiti di legge. Bene hanno fatto ad estendere le analisi alle abitazioni e agli altri edifici. Ora si faccia subito lo stesso in tutte le altre aree della città interessate”.

(immagine di repertorio)

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