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Pescara, per potenziare la raccolta differenziata arriva una nuova “ricicleria”

Pescara, per potenziare la raccolta differenziata arriva una nuova “ricicleria”

PESCARA, 5 settembre – Potenziare sempre più la raccolta differenziata puntando sull’impiantistica. E’ l’obiettivo dichiarato dell’amministrazione Alessandrini, che questa mattina ha presentato ufficialmente la delibera appena approvata in consiglio comunale per la realizzazione di una nuova struttura ad uso  ricicleria.

“La realizzazione della nuova isola ecologica  fa parte di un progetto strategico – ha esordito il sindaco Marco Alessandrini – Il Comune ha fra i suoi principali servizi quello della nettezza urbana e nonostante le difficoltà create dal piano di riequilibrio, sta avviando un percorso importante soprattutto in materia di raccolta differenziata. Non è un percorso facile perché la nostra città è grande ed ha zone e vicissitudini variegate, ma il lavoro di ampliamento fatto fin qui è già un grande risultato e contiamo di veder crescere sensibilmente le percentuali di raccolta differenziata dopo questo potenziamento strutturale che sarà a regime nei primi mesi del 2018”.

A fare eco ad Alessandrini l’assessore  all’igiene pubblica Paola Marchegiani, che ha spiegato come nell’area di proprietà dell’Anas, in via Prati, verrà realizzata la seconda ricicleria della città, impianto che dovrebbe contribuire a raggiungere  l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata entro il 2020:

“Senza infrastrutture come questa non si abbassano i costi e la differenziata diventa difficile da realizzare. Si tratta di una scelta strategica di medio e lungo periodo, grazie alla quale contribuiremo alla costruzione di una Pescara più bella e pulita”.

La ricicleria funzionerà come una stazione di stoccaggio, seguendo l’esempio di quella di via Raiale (giunta ormai a saturazione):

” Con una seconda ricicleria sicuramente la raccolta in città ne beneficerà. Entrambe le strutture saranno aperte al pubblico, perché i cittadini vi possano conferire tutto ciò che non riescono a conferire col servizio ordinario, nei cassonetti (rifiuti grandi o speciali, batterie, oli) – ha sottolineato il direttore generale di Attiva Massimo Del Bianco –  Anche strategicamente è posizionata bene, al confine con Spoltore, per un servizio che sarà sempre meno comunale e sempre più di area metropolitana. Questo è un anno molto fecondo: il ciclo dei rifiuti viene controlato a 360 gradi da Attiva, cosa che consente di contenere i costi e migliorare notevolmente il servizio. Inizieremo subito con le procedure di gara per individuare chi realizzerà l’opera e stimiamo di inaugurare la ricicleria entro febbraio 2018. Bisogna abbandonare l’idea che il privato sia più efficiente del pubblico: questo è uno dei casi nei quali non è vero”.

Tra le novità annunciate un impianto di compostaggio sulla piattaforma di Alanno:

“Per raggiungere i target che ci siamo imposti, bisogna procedere con un servizio all’utenza che passa attraverso il potenziamento degli impianti – ha concluso l’amministratore unico di Attiva Massimo Papa – Bisogna creare infrastrutture che permettano all’utenza di vedere il materiale di risulta come una risorsa da riutilizzare per il bene collettivo. Procederemo anche  sull’idea di un impianto di compostaggio sulla piattaforma di Alanno, per la separazione della plastica e del metallo e su altre infrastrutture: questo ci permetterà di contenere ulteriormente i costi attraverso il riuso del rifiuto trasformato, cosa che con la raccolta classica non è possibile”.

 

 

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