Pietracamela, alpinisti trascorrono notte all’addiaccio appesi a parete: recuperati all’alba
TERAMO, 1 agosto 2020 – Recuperati stamattina all’alba, dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, due alpinisti romani che hanno passato la notte all’addiaccio, appesi in parete a 2.200 metri di altezza.
I due alpinisti, di 47 e 48 anni, avevano deciso di scalare la parete di Pizzo Intermesoli, la terza cima più alta del Gran Sasso, nel territorio del comune di Pietracamela, ma quando sono arrivati sul terzo pilastro, sulla via Amichetti e sono usciti di cresta, erano già le 20, il sole stava tramontando e con l’arrivo del buio non sapevano dove scendere. Sono rimasti dunque tutta la notte all’addiaccio, imbracati e appesi in parete a quota 2 mila e 200 metri.
Stamattina all’alba li hanno recuperati gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, prontamente intervenuti con l’elicottero del 118, con a bordo un medico e un infermiere, per verificare lo stato di salute dei due alpinisti dopo una notte trascorsa in parete. Fondamentale per il recupero anche il sostegno degli uomini del Soccorso Alpino da terra e la collaborazione con i Vigili del Fuoco di Teramo e i Carabinieri del Comando di Pietracamela.