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Ricatti hard su facebook, arrestato pescarese

Ricatti hard su facebook, arrestato pescarese

PESCARA, 20 febbraio – Pochi minuti di amicizia su Facebook, avances rigettate e ricatto bello e servito. Il finale però è con arresto ai tavolini di un bar.

La storia dura appena un giorno. La donna, una 48enne di Pescara, aveva accettato l’amicizia su Facebook di un uomo con cui aveva un contatto in comune.

In chat lui era subito partito con avances, pesanti e sgradite, che aveva rifiutato. A quel punto lui M.O. 35 anni, residente in provincia di Pescara, era passato all’estorsione affermando di aver appena creato, grazie ad un particolare software, video e foto, a contenuto pornografico che la ritraevano, chiedendo, per non  pubblicarle, duecento euro. Per rendere più credibile il tutto, lo sconosciuto le aveva fatto credere di essere parte di una più ampia organizzazione, capeggiata da un fantomatico “boss” che, a pagamento avvenuto, avrebbe fatto scomparire per sempre quei contenuti compromettenti.

In realtà foto e video non esistevano affatto, ma il solo paventarne l’esistenza aveva allarmato la donna che, ieri mattina, è andata in Questura per fare denuncia.

Anche perché l’uomo non demordeva e continuava a fare richieste di denaro e le aveva dato appuntamento  in un bar vicino il casello autostradale di Pescara Nord per la consegna dei duecento euro.

E all’appuntamento a quel punto, concordate le modalità d’azione con la Polizia la donna è andata. Si è seduta al tavolino e ha consegnato i soldi: Gli agenti della Squadra Mobile appostati in zona lo hanno così bloccato in flagrante e arrestato.

Ora le indagini mirano ad accertare se in passato l’uomo abbia preteso soldi anche da altre persone con le stesse modalità.

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