PESCARA, 11 aprile – “Rigenerare il Pd in Abruzzo”. Con questo obiettivo militanti, dirigenti e semplici elettori del Partito Democratico si sono autoconvocati in una assemblea regionale a Pescara venerdì 13 aprile alle ore 17.30 presso la Sala Berlinguer in via Lungaterno Sud. Il dibattito, secondo dirigenti ed elettori, fino ad ora, seppur “vivace”, è stato “sterile nelle conclusioni”.

L’assemblea, si legge in una nota, sarà “un luogo di confronto aperto e franco, che si rivolge a tutti coloro che vogliono ricostruire e ripensare il Pd, alla luce della sconfitta alle politiche del 4 marzo, che in Abruzzo è stata ancora più netta”.

L’obiettivo è quello di “cercare insieme una vera ripartenza dell’azione politica del Partito, chiedendo maggiore chiarezza e maggiore generosità ai vertici regionali nell’attuare un vero e proprio cambio di passo, al servizio del territorio e alla ricerca di una rinnovata empatia con l’elettorato che ha abbandonato il Pd”.

“Le discussioni svolte finora negli organismi dirigenti – si legge – sono apparse infatti vivaci nel dibattito ma sterili nelle conclusioni: dopo le annunciate e poi ritirate dimissioni del segretario regionale, il lavoro di ricostruzione del tessuto di relazioni esterne, di produzione di idee fresche, di messa a fuoco dei temi fondativi del Pd appare immobile, sospeso, congelato. Così come appare dubbia la direzione in questa delicata questa fase di transizione verso un nuovo Congresso del Pd, anche sulla strategia politica che dovrebbe guidare il partito verso le elezioni regionali e verso il rinnovo di importanti amministrazioni locali”.

Per discutere su come uscire dallo “stallo, politico e organizzativo, l’assemblea ha lo scopo di coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore il Pd; tutti coloro che hanno proposte da fare e che si sentono da subito coinvolti nella rigenerazione e tutti coloro che intendono imprimere un cambio di passo vero e tempestivo”.