SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA, 2 giugno – Scatta la custodia cautelare in carcere per un uomo sottoposto al divieto di avvicinamento ad una vicina di casa di cui si era follemente invaghito, arrivando a molestarla e perseguitarla.

L’uomo, dagli inizi di aprile, non perdeva occasione per molestare la condomina, organizzando veri e propri agguati pur di incontrarla, sebbene fosse stato fermamente e più volte rifiutato. Ad un certo punto la donna, fortemente provata per la situazione surreale e stanca delle continue avances, prese coraggio e si rivolse ai Carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, che dopo le necessarie verifiche e la raccolta delle testimonianze rimisero una dettagliata informativa alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Teramo.

Successivamente il Gip, in applicazione del cosiddetto “codice rosso”, aveva inizialmente allontanato l’uomo dal Comune, per poi commutare la misura cautelare nel divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da essa frequentati. Lo stalker però è subito tornato a molestare la povera donna, la quale non si è persa d’animo e si è rivolta nuovamente ai Carabinieri del posto. I militari hanno così informato il giudice, che questa volta ha emesso il provvedimento più afflittivo della custodia cautelare in carcere. Provvedimento eseguito dai carabinieri che, una volta rintracciato l’uomo, gli hanno notificato il provvedimento. Ora lo stalker si trova nel carcere di Perugia, alla luce dell’indisponibilità di altri penitenziari della regione.