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Scuole e terremoto, a Mosciano le verifiche rassicurano i genitori sulla sicurezza dei plessi

Scuole e terremoto, a Mosciano le verifiche rassicurano i genitori sulla sicurezza dei plessi

MOSCIANO, 22 febbraio – Tre scuole su sei hanno un indice di vulnerabilità superiore ad 1 (la primaria di Montone, quella dell’infanzia nel capoluogo e la media), la primaria del capoluogo un indice di 0,534, la primaria di Mosciano stazione  di 0,62 e quella dell’infanzia di Selva Piana di 0,6. E’ quanto emerso dalla verifiche di vulnerabilità sismica sulle scuole di Mosciano, presentate ieri sera nel corso di un incontro in sala consiliare tra l’amministrazione comunale  i genitori dell’istituto comprensivo ‘G. Cardelli’.

Nel corso dell’incontro, presieduto dal sindaco Giuliano Galiffi e al quale hanno preso parte anche i tecnici che hanno eseguito le verifiche, l’assessore alla pubblica istruzione Daniela Ferrante e il consigliere delegato all’edilizia scolastica Domenico Pelusi, sono stati proiettati gli elaborati grafici e le relazioni delle verifiche, rassicurando i genitori in merito alla- sicurezza dei propri figli.

In particolare l’ingegnere incaricato ha illustrato le metodologie di indagine e i risultati relativi alla scuola primaria di Mosciano capoluogo, che ha restituito un indice di vulnerabilità sismica di 0,534 per il lato più corto dell’edificio e un indice di 0,888 per l’ala più lunga. Inoltre sono state spiegate le tipologie dei materiali impiegati nella costruzione e, soprattutto, nella sopraelevazione dell’edificio, avvenuta negli anni ’80, e i risultati delle prove scientifiche eseguite sui materiali.

Per l’edificio scolastico di Santa Maria dell’Arco gli esiti dei calcoli di vulnerabilità hanno verificato un indice di 0,62,” risultato che pone anche questo edificio in una situazione di parziale adeguamento ritenuto soddisfacente in termini di sicurezza garantita agli occupanti“. Nell’ambito delle verifiche, inoltre, sono stati ricalcolati anche i parametri della scuola dell’infanzia di Selva piana alla luce delle metodologie di calcolo introdotte dopo il sisma de L’Aquila restituendo un risultato di vulnerabilità pari a 0,60.

Tutti gli altri edifici scolastici, essendo di recente costruzione o sottoposti ad adeguamento negli ultimi anni, hanno  un indice di vulnerabilità superiore ad 1

“L’incontro è stato occasione anche per presentare un resoconto dei lavori di manutenzione eseguiti sugli edifici negli ultimi due anni e le progettazioni appaltate per un importo complessivo di circa 173.000 euro, tra i quali sono stati evidenziati i lavori prossimi a partire sulla palestra della scuola elementare del capoluogo e la progettazione esecutiva per l’adeguamento complessivo dell’edificio della scuola secondaria – scrive il Comune in una nota – e i genitori sono statiaggiornati anche sullo stato di avanzamento della procedura per la realizzazione del nuovo polo scolastico tramite la procedura di finanziamento aperta dall’Inail”.

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