Regione
Stai leggendo
Sequestrati in Abruzzo 44 quintali di prodotti ittici

Sequestrati in Abruzzo 44 quintali di prodotti ittici

PESCARA, 22 dicembre – Sequestrati 44 quintali di prodotti ittici, a partire da fine novembre, in mercati, pescherie e ristoranti abruzzesi. E’ il bilancio dell’operazione “Confine illegale” condotta dalla Guardia Costiera di Pescara.

L’operazione, tutt’ora in corso, è stata fortemente voluta per garantire il rispetto delle disposizioni a tutela degli stock ittici e dell’ecosistema, con il coinvolgimento del personale a terra della Guardia Costiera e con l’impiego di mezzi aeronavali.

Il dispositivo operativo messo in campo a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, che si articola attraverso i Centri di Controllo Area Pesca, distribuiti capillarmente nei 15 Comandi regionali, ha già permesso, nel solo periodo decorso dell’operazione, la contestazione di oltre 700 sanzioni penali e amministrative, il sequestro di oltre 80 tonnellate di prodotto ittico non conforme, per un importo delle sanzioni di circa 1,5 milione di euro, nonché l’esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare.

Al livello locale, la Direzione Marittima di Pescara, avvalendosi del personale in servizio presso tutti gli uffici marittimi dipendenti, ha coordinato l’operazione negli ambiti delle regioni Abruzzo e Molise, ottenendo risultati rilevanti. Sono stati infatti già eseguiti circa 500 controlli in totale: in mare, nei punti di sbarco, nei mercati, nella grande distribuzione, in 43 ristoranti e 53 pescherie, a seguito dei quali sono state elevate 60 sanzioni per un totale di 124.000 euro e sequestrate circa 44 quintali di prodotto ittico illegale.

Le violazioni principali hanno riguardato la mancanza di etichettatura o di documenti attestanti la tracciabilità del prodotto, ma anche carenze nell’applicazione del pacchetto igiene e Haccp, oltre che la perpetrazione della frode in commercio.

In particolare nel teramano, su un totale di mezza tonnellata di prodotto sequestrato, è stato sottratto alla vendita illegale un quintale di pesce spada non dichiarato nei documenti di pesca e quindi non tracciabile.

Nel comune di Casalbordino, presso una ditta autorizzata al commercio all’ingrosso di prodotti ittici, in occasione dei controlli sui sacchetti di vongole (chamelea gallina) pronti per essere distribuiti nei punti vendita, è stato accertato che l’etichettatura che era stata apposta riportava una data di confezionamento successiva alla data del controllo. Sono stati, quindi, sequestrati 1.640 chilogrammi di molluschi e deferiti all’Autorità Giudiziaria, per frode in commercio, i responsabili.

Stessa modalità di frode è stata rilevata nei pressi del casello dell’autostrada A25 – Bussi-Popoli – dove, durante dei posti di blocco, operati unitamente alla Polizia Stradale di Pratola Peligna, sono stai fermati e controllati 2 camion frigo a bordo dei quali sono stati trovati circa 1.600 chilogrammi di vongole e lumachine di mare, opportunamente occultate sul fondo, anch’esse insacchettate ed etichettate con date successive a quella del controllo. Pure in questo caso il prodotto è stato sequestrato e 5 soggetti sono stati differiti all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio.

Mi sento...
Felice
100%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%