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Tenta di rubare auto a Pescara, un passante lo sorprende e lui tira fuori la pistola: arrestato 26enne

Tenta di rubare auto a Pescara, un passante lo sorprende e lui tira fuori la pistola: arrestato 26enne

PESCARA, 1 agosto – Tentano di rubare un’auto, un cittadino li sorprende e viene minacciato con una pistola. E’ accaduto ieri notte a Pescara. La polizia è riuscita ad arrestare uno dei malviventi, C.L, albanese di 26 anni, che ora è accusato di tentata rapina a mano armata e altri reati.

I fatti hanno avuto inizio intorno alle 2 di notte, quando è stato segnalato al 113 che qualcuno stava tentando di rubare un auto in via Puccini.  Le volanti, giunte immediatamente sul posto, hanno accertato che poco prima due persone erano state sorprese da un passante mentre armeggiavano all’interno di un veicolo. Il passante, in particolare, ha riferito di essere stato minacciato dai due, che gli avevano puntato contro una pistola.

Acquisita la descrizione dei due malviventi, gli agenti sono riusciti a rintracciarne uno in prossimità dello stabilimento balneare “La Capannina”. L’uomo, alla vista della polizia, si è dato alla fuga verso la spiaggia, impugnando l’arma, ma gli agenti hanno dato inizio ad un inseguimento al termine del quale sono riusciti a raggiungerlo, immobilizzandolo e disarmandolo. Il giovane era in possesso di una pistola semiautomatica carica, pronta a fare fuoco, e custodiva nel borsello alcuni arnesi atti allo scasso, tra i quali un passepartout per l’accensione di auto, alcune pallottole e le chiavi di una casa situata a Chieti Scalo.

L’attività della polizia è proseguita con la perquisizione domiciliare presso l’abitazione, dove è stata rinvenuta e sequestrata varia refurtiva, a partire da alcune decine di occhiali da sole di marca, telefoni cellulari, navigatori satellitari, macchine fotografiche, chiavette usb e portafogli. Tutti oggetti che gli investigatori considerano, con alta probabilità, frutto di furti compiuti su autovetture. Trovati, inoltre, nell’abitazione, anche diversi arnesi da scasso: scalpelli in acciaio, 6 antenne di apparecchi jammer, coltelli multiuso, un passamontagna nero e uno spinotto inibitore di batteria auto.

I poliziotti hanno dunque arrestato in flagranza di reato C.L, che è stato condotto in carcere e adesso dovrà rispondere delle accuse di tentata rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Nel frattempo è stato individuato anche il complice: H.A., 31 anni, pluripregiudicato di nazionalità albanese.

 

 

 

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